Sant’Antioco: sequestrati 345 kg di “Tonno rosso” privo di tracciabilità, non idoneo al consumo umano
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Una nuova operazione di Polizia marittima per il contrasto alla commercializzazione dei prodotti ittici privi di tracciabilità è stata effettuata ieri dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, alle dipendenze del Comandante T.V. (CP) Francesco S.M. d’Istria.
L’operazione complessa è stata eseguita, con particolare riferimento al rispetto della normativa nazionale e comunitaria, nonché la corretta catena commerciale della specie ittica “Tonno Rosso”, al fine di garantire la tutela del consumatore finale, sia in mare che a terra e sotto il coordinamento del 13° Centro di Controllo Area Pesca presso la Direzione Marittima di Cagliari. E’ iniziata nella tarda mattinata con l’uscita in mare della M/V CP812 che ha monitorato il golfo di Palmas alla ricerca di eventuali unità navali non autorizzate alla pesca di tale specie ittica. Successivamente, grazie ad una complessa attività di intelligence, una pattuglia dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha intercettato un automezzo, al cui interno sono stati rinvenuti rispettivamente 210 kg di tonno rosso; mentre un’altra pattuglia ha rinvenuto a bordo di un peschereccio 135 kg della stessa specie ittica.
Sono state contestate la sanzione amministrativa per l’ammontare di € 5.334 e relativo sequestro per circa kg. 345 di prodotto ittico. Il prodotto sottoposto a visita dai veterinari dell’ASSL di Carbonia, non è stato ritenuto idoneo al consumo umano e, pertanto, avviato a distruzione come rifiuto, nel rispetto della normativa vigente.
Il Comando della Guardia Costiera di Sant’Antioco continuerà ad intensificare nei prossimi giorni le operazioni di polizia marittima, al fine di garantire il corretto sfruttamento delle risorse ittiche a salvaguardia degli operatori del settore che esercitano l’attività nel rispetto delle vigenti norme. In particolare, l’attività di vigilanza presso le vie cittadine, i mercati, i centri di distribuzione ed i ristoranti sarà finalizzata prioritariamente ad impedire che il prodotto ittico sia commercializzato mediante utilizzo di canali di vendita non autorizzati, nonché a verificare tracciabilità e salubrità del pescato. In mare, i controlli saranno invece indirizzati al rispetto delle regole in tema di pesca in aree e periodi vietati, attrezzi consentiti, qualità e quantità del pescato, regolare composizione degli equipaggi, norme sulla sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare.
La Guardia Costiera, inoltre, invita i consumatori a prestare la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando gli operatori del settore che esercitano l’attività nel rispetto delle procedure di garanzia e salubrità alimentare in materia di etichettatura, tracciabilità e norme igienico sanitarie, evitando di acquistare quelli venduti illecitamente da ambulanti non autorizzati.
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