Non si ferma la mobilitazione dei lavoratori di Sideralloys, GMS e Tecnoproget, iniziata stamane davanti ai cancelli della Sider Alloys
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Non si ferma la mobilitazione dei lavoratori di Sideralloys, GMS e Tecnoproget, iniziata questa mattina, con una manifestazione organizzata da FIOM-FSM-UILM e CUB, davanti ai cancelli dello stabilimento Sider Alloys. All’origine della protesta, vi sono la mancata conferma dei lavoratori a tempo determinato, l’incertezza sull’utilizzo della cassa integrazione, il mancato riconoscimento di alcune voci contrattuali (quali il Welfare), la mancata risposta alle richieste di incontro ed il silenzio sulla firma del contratto tra Enel e Sider Alloys.
Le organizzazioni sindacali hanno dichiarato lo stato di agitazione ed il conseguente blocco degli straordinari per i lavoratori della Tecnoproget. Lo sciopero continuerà sino a quando le aziende non si siederanno al tavolo di confronto utile a chiarire le problematiche esistenti, ritenendo del tutto insoddisfacente la proposta di incontro avanzata dalla Sider Alloys e dalla GMS per giovedì 2 luglio. Chiedono l’immediata convocazione del tavolo istituzionale al MISE, finalizzato al superamento dell’impasse registrato sulla vertenza energetica e, infine, hanno convocato un sit-in per lunedì 29 giugno, alle 6.30, davanti ai dello stabilimento, cancelli a conferma dello sciopero proclamato e per martedì 30 giugno con possibile sit-in in regione Sardegna per un coinvolgimento della Regione.
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