Emodinamica, dalla commissione Sanità un impegno per garantire il funzionamento dei reparti sardi
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Il reparto di Emodinamica di Lanusei farà riferimento alla Asl di Nuoro. Lo ha deciso questa mattina con voto unanime la commissione Sanità, che ha garantito il suo impegno per ottimizzare il funzionamento di tutti i reparti di Emodinamica della Sardegna, compresi quelli dell’Ogliastra e di Oristano. Il problema riguarda anche l’ospedale Sirai di Carbonia, dove il reparto di Emodinamica, causa carenza di personale, opera in emergenza ormai da circa tre anni, dalle 8.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì, nonostante il piano di riordino della rete ospedaliera approvato nella precedente legislatura, preveda il sistema H24.
Il presidente del parlamentino, Domenico Gallus, ha ringraziato tutti i commissari «per l’attenzione mostrata verso un tema fondamentale per garantire il diritto alla salute di tutti i sardi senza che questo comporti enormi sacrifici per chi non vive a Cagliari o a Sassari». Il consigliere Nanni Lancioni (Psd’Az) ha aggiunto: «L’attivazione del laboratorio di emodinamica presso il presidio sanitario di Lanusei è un segno tangibile rispetto alle esigenze indifferibili di sanità anche di eccellenza nei territori. Un grande passo avanti per quei pazienti che non dovranno più sobbarcarsi faticosi viaggi a Cagliari o a Sassari per esami che ora potranno essere eseguiti in loco».
La commissione ha approvato anche il P51, cioè lo schema di programmazione del contributo statale sulle pari opportunità. La Giunta ha previsto che il contributo di 758mila euro sia destinato alle Case e ai Centri che ospitano donne vittime di violenza oltre che al rafforzamento dei servizi pubblici e privati rivolti alle pari opportunità e al reinserimento delle vittime.
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