“Periferie dell’infinito”, apprezzata performance alla rassegna “Biblionotte”, a Carbonia
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Giovedì 17 settembre, nella biblioteca comunale “Pietro Doneddu” di Carbonia, per il penultimo appuntamento della rassegna “Biblionotte”, organizzata dal comune di Carbonia con la collaborazione del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis (SBIS) e la Pro Loco di Carbonia, si è tenuta la performance dal titolo “Periferie dell’infinito”. Tra luci ed ombre, magistralmente proiettate, i quattro protagonisti hanno rievocato la vita di tre artisti vissuti in momenti diversi del ‘900, ma associati fra loro da una scelta estrema. Pepi Lederer, una diva mancata vissuta in America dal 1910 al 1935, Alberto Greco, un poeta e pittore argentino (1931-1965) e la rivoluzionaria fotografa statunitense Francesca Woodman (1958-1981). Penna, inchiostro e calamaio, dalle magiche mani di Gildo Atzori, hanno “trasportato” su video disegni che hanno dato vita e movimento ai personaggi e alle storie narrate. Nico Meloni attraverso il suono e la melodia della sua chitarra classica, ha saputo creare la giusta atmosfera per vivere quel passato raccontato con una punta di nostalgia e retro’. A completare la cornice musicale, Samuele Dessì che.con la sua chitarra elettrica. ha colorato con toni più forti il culmine di determinati momenti. Musica e live painting hanno accompagnato la recitazione di Davide Catinari, cantante nonché autore dei pezzi e fondatore del gruppo. Un artista che ha saputo regalare al pubblico emozione e suspense. Un evento dal gusto letterario che abbraccia varie arti che insieme rendono il tutto armonioso ed unico nella sua particolarità.
Nadia Pische
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