Consulta Anziani Iglesias: «Riparo per i cittadini costretti a lunghe file fuori dagli uffici postali»
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«Le disposizioni anti Covid e l’inizio dell’autunno, stanno creando gravi disagi alle persone che sono costrette a fare lunghe file all’esterno degli Uffici Postali, senza riparo, esposte alla pioggia, al vento e al freddo gelido. Quotidianamente molti cittadini restano in piedi in file d’attesa per lungo tempo, mediamente si va oltre la mezz’ora e nei giorni di pagamento delle pensioni il tempo è interminabile. Le maggiori difficoltà le subiscono gli anziani e le persone più fragili che non sono nelle condizioni fisiche di sopportare l’attesa in balia delle intemperie. Si tratta di una situazione inaccettabile che sarà ancora più critica nei piovosi lunghi mesi invernali.»
Lo scrive, in una nota, Antonio Achenza, presidente della Consulta Anziani di Iglesias.
«E’ necessario che la Dirigenza delle Poste, con la massima urgenza, ponga in essere misure logistiche e organizzative che riducano questo grave disagio alla popolazione e questo disservizio agli utenti – aggiunge Antonio Achenza -. In particolare si segnalano i seguenti adeguamenti:
1. la sistemazione, all’esterno dell’Ufficio Postale di Corso Colombo, di alcuni gazebo con delle sedie per dare riparo alle persone che fanno la fila e per non costringere gli anziani, i disabili e le donne in gravidanza a stare in piedi,
2. il posizionamento di un eliminacode all’esterno dell’Ufficio Postale di Corso Colombo per evitare l’incombenza del fai da te agli utenti,
3. l’aumento del personale addetto agli sportelli dell’Ufficio Postale di Corso Colombo per velocizzare il servizio e ridurre i tempi di attesa,
4. l’apertura dell’Ufficio Postale di Monteponi per non concentrare tutta l’utenza nell’Ufficio di Corso Colombo.»
«Rivolgiamo, infine, un appello al Sindaco di farsi carico delle difficoltà e dei seri disagi che ricadono sui cittadini di Iglesias e di sollecitare i dirigenti delle Poste a intervenire urgentemente per dare una soluzione al problema – conclude Antonio Achenza -. Restiamo in attesa, con l’auspicio che vengano accolte le nostre segnalazioni e si adottino i necessari provvedimenti.»
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