Si complica la situazione sanitaria alla RSA Sant’Elia di Nuxis, dove sono stati accertati altri 13 casi di positività al Coronavirus tra i pazienti ospiti
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Si complica la situazione sanitaria alla RSA Sant’Elia di Nuxis, dove sono stati accertati altri 13 casi di positività al Coronavirus tra i pazienti ospiti. Lo ha comunicato nella tarda mattinata il sindaco, Pier Andrea Deias.
«Care concittadine e concittadini, a seguito di comunicato dell’ATS e di ulteriori contatti intercorsi con la RSA Sant’Elia Nuxis, ho avuto notizia relativa a ulteriori 13 casi accertati (in totale 19) di pazienti ospiti della RSA, positivi al Covid-19 – ha annunciato Pier Andrea Deias -. Dei quattro casi riferiti a cittadini positivi al Covid-19, residenti o domiciliati in questo Comune e ricompresi tra i segnalati nella precedente comunicazione, abbiamo ricevuto comunicazione di negativizzazione al Covid-19 per tre di essi, mentre per il quarto, si è in attesa del tampone di controllo. Dall’Autorità Sanitaria competente mi è stato confermato, in queste ore, che è stato attivato il monitoraggio e il controllo della situazione, anche attraverso ulteriori tamponi da eseguire nei prossimi giorni. Ho ritenuto opportuno informarvi della situazione, anche al fine di evitare il diffondersi di notizie imprecise e fuorvianti. Ribadisco l’appello al senso di responsabilità della nostra comunità e vi chiedo di proseguire nel rispetto delle regole comportamentali ben note, senza abbassare la guardia, onde evitare il rischio del diffondersi dei contagi. La giusta preoccupazione, unita al buon senso, senza inutili allarmismi o panico incontrollati, devono guidarci per affrontare nel migliore dei modi la situazione – ha concluso il sindaco di Nuxis -. Ritengo doveroso esprimere, anche a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza, solidarietà e vicinanza a tutti pazienti e al personale della RSA e, in particolare, alle persone direttamente interessate alle quali rivolgo un augurio di pronta guarigione.»
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