Caggiulino Sardum, un cartone animato ambientato a Nixias
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Caggiulino, il simpatico cagnetto grigio e bianco dal cappello rosso dopo aver visitato con i suoi cartoni animati la Basilicata e la Sicilia durante queste feste natalizie inizia per i più piccoli il viaggio alla scoperta delle particolarità della Sardegna.
Il viaggio Caggiulino in Sardegna inizia nella Marmilla, dove si incontrano bellissimi altipiani e colline verdeggianti. Caggiulino visita una tomba dei giganti, costruzioni rettangolari formate da enormi pietre piantate nel terreno che avevano la funzione di vere e proprie tombe collettive. Furono costruite dalle popolazioni nuragiche per accogliere i loro defunti e per rendere loro omaggio.
In questo luogo Caggiulino incontra il Gigante di Nixias che gli racconta storia e tradizioni del luogo in lingua sarda.
Il gigante gli racconta che ‘sa sardigna est sempri stettia unu logu de incontru de medas culturas, e sa civiltadi nuragica est nascia de s’unioni de custas culturas ca esistiant in sardigna de di ora! Fiant agricoltores, pastores, piscadores e ottimus navigadores. Veneranta sas divinidades de su sole e de sa luna, chi teniant puru sa rappresentazione fisica de su boe e de sa dea madre. Fiant puru combettentes balentiosus! Sos Romanos e sos fenicios anti provau med’ottas a conchistai s’entroterra sardu, ma anti sempri acattau una fotti resistenzia’.
Dopo questo bellissimo incontro Caggiulino saluta tutti e ci rimanda al prossimo episodio.
Il cartone animato Caggiulino è una iniziativa di responsabilità sociale realizzata dalla pmi innovativa iInformatica Srl (rappresentata in terra sarda dall’informatico Emilio Massa e dall’ingegnere elettronico Davide Scintu) all’interno delle iniziative del progetto di valorizzazione territoriale Sardum. Il cartone animato è stato curato da Giulio Setzu (laureato in lingue e culture per la mediazione linguistica ed appassionato di lingua sarda), Emanuele Malloci, Demetrio Antonio Cavara, Alessandro D’Alcantara ed Angelo Cucina.
Un piccolo contributo per allietare e divertire i piccoli sardi con l’allegra scoperta del territorio, con l’obiettivo di valorizzare storia e tradizioni di un territorio unico.
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