22 November, 2024
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Ivan Scarpa (fieristi italiani): «Con numeri di contagi da zona bianca, chiediamo di sapere quando potremo ripartire»

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«Con numeri da zona bianca, il notevole successo della  somministrazioni dei vaccini, il comitato scientifico si attivi per rivalutare il rischio di contagio legato intorno al mondo degli eventi fieristici soprattutto quelli di modeste dimensioni ed all’aperto.»

Questo è il grido del portavoce di AFI (fieristi italiani) Ivan Scarpa.

«Assistiamo con positività e speranza alle nuove ipotesi che, giustamente, si stanno facendo strada per tante attività economiche visto il netto calo delle contagi e della pressione ospedaliera, e come giusto che sia dopo un anno alla finestra noi fieristi non possiamo stare a guardare ma richiedere un’immediata risposta da parte delle Istituzioni su una data di ripartenza per il nostro comparto e le misure di prevenzione con cui operare aggiunge Ivan Scarpa -. La categoria è allo stremo, completamente abbandonata a se stessa, nonostante siano più di un milione le partite Iva in Italia che operano direttamente o indirettamente negli eventi fieristici, partite Iva di questo comparto che registrano la Sardegna al primo posto nella proporzione partite Iva del settore e abitanti e che forse hanno come colpa esercitare la loro unica attività economica non tra quattro mura ma “itinerando” e in un gazebo o in  un banco.»

«Pochissime occasioni di lavoro nel 2020, il fermo totale che perdura del 16 ottobre, nulle o del tutto insufficienti le misure di sostegno economico, stanno preparando una vera bomba sociale con famiglie sempre più indebitate, richieste di sfratto all’ordine del giorno ed impossibilità nei pagamenti di utenze, rate portando così tante persone al disperato e ultimo passo dell’affidare ultime speranze di salvezza a chi i soldi li presta si ma non con limpidezza e trasparenzasottolinea Ivan Scarpa -. E’ assolutamente necessario dare nuove occasioni di lavoro, ragionare sul fatto che un piccolo evento di natura fieristica all’ aperto, con regole precise ed efficaci,  non è certamente più pericoloso dei fiumi di gente che si vedono riversarsi nei centri cittadini, nei centri commerciali o dei mercatini rionali che altro non sono che i cugini più fortunati dei piccoli eventi fieristici che si  sono sempre svolti e  continuano a svolgersi in piena sicurezza in tutta Italia.»

«Confidoconclude Ivan Scarpa in un intervento del nostro presidente della Regione e dell’assessore al turismo affinché possano farsi da portavoce verso Roma del nostro dramma.»

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