25 November, 2024
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Due diversi appuntamenti caratterizzano la terza serata di Mare e Miniere, mercoledì 23 giugno, a Portoscuso

Due diversi appuntamenti caratterizzano la terza serata di Mare e Miniere, mercoledì 23 giugno, a Portoscuso, dove sono in corso, fino a domenica 27, i seminari ed i concerti organizzati dall’associazione culturale Elenaledda Vox, con la direzione artistica del musicista e compositore Mauro Palmas.
Si comincia alle 21.30, alla Tonnara Su Pranu, con un momento letterario: Bruno Gambarotta, scrittore, giornalista, quarant’anni di esperienza in RAI come autore e regista, conduttore e attore di serie televisive, presenta il suo nuovo libro, “La confraternita dell’asino”, pubblicato lo scorso autunno da Manni editori: un romanzo divertente e coinvolgente, in cui si ride e si riflette sull’abuso della credulità popolare, sul mondo dell’informazione e sul precariato lavorativo e sentimentale.
Il secondo atto della serata, alle 22.15, è una produzione originale di Mare e Miniere: “Azadì”, un concerto di musica e poesia tra Sardegna e Kurdistan che nasce dall’incontro del polistrumentista curdo Mübin Dünen ed il sardo Mauro Palmas, mettendo a confronto il patrimonio delle danze delle rispettive tradizioni: due repertori di grande ricchezza ritmica e sonora. Mübin Dünen al nay, santur, percussioni e duduk e Mauro Palmas alla mandola, liuto cantabile e mandoloncello, saranno affiancati da Alessandro Foresti al pianoforte e alla fisarmonica, e da Silvano Lobina al basso. Alla parte musicale si accompagnerà un filo narrativo, costituito dai versi delle poesie di due autori curdi, Sherko Bekas e Choman Hardi, e delle sarde Lorena Carboni e Maria Gabriela Ledda, scelti e interpretati da Simonetta Soro. «Le voci dei poeti rappresentano con efficacia l’epopea del popolo curdo, perseguitato e sofferente, né domato né piegato, ma invece resistente – spiega la cantante e attrice sarda -: «Nella mia ricerca ho fatto la scelta di non privilegiare la poesia combattente, ma dei versi in cui la testimonianza di crude vicende storiche si alterni a narrazioni più familiari, affettive.»
 
L'Ospedale Sirai di
Si è conclusa con u

giampaolo.cirronis@gmail.com

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