Lettera aperta di una turista (infermiera) friulana alla direttrice del Pronto Soccorso del Sirai di Carbonia
Graziella Simi, una turista (infermiera) rimasta vittima di una caduta accidentale in bicicletta mentre si trovava in vacanza a Calasetta, ha inviato una lettera aperta alla Direttrice del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sirai di Carbonia, nella quale ricostruisce i problemi cui è andata incontro dopo l’incidente, risolti – sottolinea – soltanto dopo il suo rientro nella sua regione di residenza, il Friuli Venezia Giulia.
Di seguito, il testo integrale.
Gentile Dott.ssa Direttrice del P.S. Carbonia,
il giorno 13 giugno sono stata soccorsa e trasportata presso il nosocomio SIRAI PS in codice giallo, in autoambulanza verso le ore 19.00, per contusione inguine dx dopo trauma probabilmente causato dal freno. Nulla da eccepire, fatto tutto il protocollo, dimessa verso le ore 2.30.
Due giorni dopo, oltre all’importante ematoma, si è formato un cordone sospetto, io sono infermiera e mio marito medico, non c’erano dubbi si trattava senza dubbio di una trombosi nell’inserzione crox safena. Visionati tutti gli ambulatori privati per eco, o non reperibili o tutto occupato. Quindi torniamo presso il Vostro PS, mio marito ha specificato i suoi sospetti su foglio, perché non si può entrare, dato codice bianco, entrata alle ore 10,30 dopo quasi 8 ore, chiedo informazioni, a un certo punto il mio collega dice che ci sono due pazienti, poi tocca a me. Illusione, chiedo di firmare e andarmene, mi dicono che non serve, perché dopo tutte quelle ore non sono ancora stata presa in carico. Non ho parole, me ne vado.
Per farla breve, lunedì 21 faccio eco nella mia regione immediatamente, intanto, ho acquistato Arixtra, trombosi confermata, aumentato dosaggio a 7,5, martedì visita angiologo per passare a NAO e vedere come procede (sono tornata nella civiltà e c’è gente che si lamenta!!!).
Cara Dottoressa, mi è andata bene potevo vederla veramente brutta. Controlli i suoi collaboratori, per piacere, sono molto molto gentili, ma non basta!!!
Cordiali saluti
Graziella Simi
Il giornale, è a disposizione della direttrice del Pronto Soccorso del Sirai di Carbonia, la dottoressa Viviana Lantini, per una risposta alla lettera aperta della turista friulana.
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