22 November, 2024
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Il 1° agosto la 662ª Festa di Sant’Antioco Martire

Il primo agosto si celebra la Festa di Sant’Antioco Martire d’estate, giunta alla 662ª edizione, tutta incentrata sulla rievocazione storica della Fede nel Patrono della Sardegna. Un omaggio “corale” delle genti di Sardegna, rappresentate da traccas e gruppi folkloristici delle dieci diocesi sarde che nella serata del 31 luglio si posizioneranno in altrettanti punti del centro abitato per essere ammirate nella loro magnificenza, dalla Basilica al Lungomare.

«Con questa azione commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrentiabbiamo voluto rappresentare i fedeli che, provenienti da ogni angolo di Sardegna a bordo delle tracas, storicamente raggiungevano Sant’Antioco in occasione de “Sa Festa Manna” per rendere omaggio al Patrono massimo. E lo facciamo, naturalmente, attraverso “manifestazioni statiche” di fede: non ci saranno balli e canti nel rispetto della normativa anti covid che ancora oggi impone scelte rigorose, anti assembramento. I gruppi folkloristici, infatti, saranno presenti esclusivamente in forma di rappresentanza. Siamo comunque riusciti a fare qualcosa in più, anche se abbiamo dovuto rinunciare alle processioni o alle sfilate in abito tradizionale, così come le abbiamo sempre vissute fino all’avvento della pandemia.»

Ma c’è un’altra iniziativa che, sempre attraverso una manifestazione statica di fede, si propone di omaggiare il Patrono della Sardegna: “L’arte di strada dei madonnari e la mostra di opere sacre a cielo aperto”.

«Anche questa iniziativaprosegue l’assessore Roberta Serrenti – vuole onorare il Patrono della Sardegna attraverso una celebrazione di fede che in questo caso si coniuga con una forma d’arte storica. La scuola napoletana dei madonnari, guidata dall’artista Gennaro Troia, lavorerà su quattro piazze della cittadina, (Piazza De Gasperi – Basilica di Sant’Antioco, Piazza Umberto, Piazza Italia e Piazza Repubblica – Chiesa di Santa Maria Goretti), e realizzerà, con gessetti colorati, piccole opere d’arte sacra uniche e irripetibili.»

Gli artisti realizzeranno le proprie opere en plein air per uno spettacolo immediato, capace di donare l’emozione dell’opera istantanea. Ad arricchire ulteriormente la giornata, nelle piazze dove opereranno i quattro madonnari saranno fissate al pavimento 15 tele di carattere sacro. Infine, sempre nell’ambito dei festeggiamenti, giovedì 5 agosto verranno consegnate le civiche benemerenze.

Naturalmente il primo agosto sono previste le diverse funzioni religiose: alle 8.00, alle 9.30 e alle 11.00 mentre alle 18.30 si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda.

«Sarebbe piaciuto a tutti poter assistere alla sfilata del nostro amato Santo per le vie della cittàcommenta il sindaco Ignazio Loccima dopo un lungo confronto con la Prefettura e con la Diocesi, considerato che nulla, per ora, è cambiato in termini di accordi sulle processioni tra CEI e Governo, si è stabilito di evitare l’uscita del Santo dalla Basilica. Confidiamo nella Festa Manna dell’anno prossimo.»

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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