24 November, 2024
HomeSpettacoloIl festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz si conclude con quattro concerti Jazz Around

Il festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz si conclude con quattro concerti Jazz Around

Il festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” si conclude con quattro concerti Jazz Around. Cantina di Santadi, la grande miniera di Serbariu e Monte Sirai a Carbonia. Tre location rappresentative dell’anima del Sulcis saranno le protagoniste degli ultimi appuntamenti del XXXVI festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”.

Le serate in piazza del Nuraghe si concludono questa sera. Dopo gli emozionanti spettacoli ed il ricordo da parte degli artisti di Basilio Sulis, sullo sfondo della chiesa di Sant’Anna che ha ospitato la mostra a lui dedicata, il festival prosegue per altre tre giornate: 5, 6 e 8 settembre.

Una line up d’eccezione alla Miniera di Serbariu, il 5 settembre alle 21,00, dove il pianista Aruán Ortiz avvierà un dialogo musicale insieme a Silvia Bolognesi, Hamid Drake e Pasquale Mirra. Li abbiamo imparati a conoscere in quest’edizione ma, nonostante tutto, la loro adattabilità e imprevedibilità li rende insondabili e – per questo – assolutamente imperdibili.

Pianista, violista e compositore Aruán Ortiz – nato a Santiago di Cuba e residente a Brooklyn, NY – è una figura attiva nella scena del jazz progressivo e d’avanguardia statunitense da oltre quindici anni.

Nominato “uno dei compositori più creativi e originali al mondo” (Lynn René Bayley, The Art Music Lounge), ha scritto musica per gruppi jazz, orchestre, compagnie di danza, gruppi da camera e film, incorporando influenze provenienti dalla musica classica contemporanea, ritmi cubani e haitiani, improvvisazione e avanguardia, raggiungendo ogni volta nuove vette e superando, in linea col tema del festival, qualsiasi confine.

L’8 settembre un concerto poco jazz, benché in linea con lo spirito del festival di Sant’Anna Arresi in quanto a ricerca e sperimentazione: Davide “Boosta” Dileo, fondatore dei Subsonica, producer, dj, tastierista e compositore, si esibirà all’anfiteatro di Monte Sirai.

Torinese, classe 1974 è un artista poliedrico con una carriera più che ventennale. Musicista, dj, compositore, autore e produttore, conduttore radio-televisivo e scrittore.

Tastierista e cofondatore dei Subsonica, band con all’attivo otto album in studio – 8 dischi di platino, con più di 500.000,00 copie vendute – 4 cd live e un’interminabile carriera live.

Come autore e compositore ha realizzato, tra gli altri, brani per Mina “Non ti voglio più”, contenuto nell’album “Facile” e “La Clessidra” contenuto in “Caramella”.

Boosta è considerato uno dei migliori Dj italiani, inserito nelle più importanti situazioni elettroniche e con esperienza alla consolle dei migliori club, da Ibiza a Zurigo. Compositore di colonne per il cinema e serie tv, tra cui “1992” e “1993” prodotte da Sky. Dal 2018 è direttore artistico dell’etichetta Cramps Records di Sony Music.

Precederà, dalle 19,30, stessa location: sette fiati, due percussioni. Rocksteady, balkan, swing una vera orchestra da passeggio che unisce l’energia delle formazioni delle big band anni trenta: i Bandakadabra.

Nata a Torino, la Bandakadabra vanta una frenetica attività live che l’ha portata a esibirsi sia in Italia che nel resto d’Europa e a guadagnarsi una crescente attenzione da parte degli appassionati, grazie a una combinazione riuscita di musica e cabaret e a uno spettacolo capace di conquistare qualsiasi tipo di pubblico.

Il 7 settembre, la band si esibirà anche alla Cantina Sociale di Santadi, alle 21,00.

Prosegue il programm
A caccia del cancro,

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT