Ignazio Locci (FI) propone l’installazione di 8 aerogeneratori per assicurare l’autonomia energetica ai comuni di Sant’Antioco e Calasetta.
«Si installino in in aree pubbliche apparati di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabile (almeno otto aerogeneratori), in grado di assicurare ai comuni di Sant’Antioco e Calasetta di guadagnare l’autonomia energetica. Un’autonomia che garantirebbe cospicui risparmi economici: meno tasse e tributi locali per i cittadini.»
La proposta è di Ignazio Locci, consigliere regionale di Sant’Antioco del gruppo Forza Italia Sardegna.
«L’Isola di Sant’Antioco a impatto zero – aggiunge Ignazio Locci -, sarebbe capace di conquistarsi la propria autonomia energetica e di affrancarsi dalla dipendenza della rete ordinaria di distribuzione. Una strada che, oltre a preservare l’ambiente per le future generazioni, assicura nuove opportunità di entrate nelle casse comunali. E in un’epoca in cui gli enti locali soffrono per la mancanza di trasferimenti ai cittadini, i comuni hanno il dovere di intervenire con politiche alternative.»
«L’Unione Europea, del resto, impone di emettere sempre meno anidride carbonica nell’atmosfera. E noi dobbiamo prenderla come una sfida, una sfida della modernità e del futuro. È necessario dunque uniformarci all’UE, che se da una parte ci chiede sempre maggiori contributi, dall’altra ci offre la possibilità di investire nelle energie rinnovabili, nella mobilità a impatto zero e nell’efficientamento energetico. Opportunità da cogliere senza indugio, in quanto capaci di creare reddito per le cittadinanze. Un concetto, tuttavia, deve essere chiaro – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco -: i comuni devono individuare aree pubbliche e risorse pubbliche per un servizio che dovrà essere rigorosamente pubblico ed efficiente: no, dunque, a qualsiasi tipo di speculazione privata.»
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