Alla scoperta di “Casteddina”, una dolce e simpatica pecorella simbolo, per bambini e adulti, di un tifo “sano e pulito” – di Nadia Pische
Veronica è un ragazza semplice, schietta, con il sorriso sempre sulle labbra. Ma ciò che la contraddistingue è la sua creatività che, sin da bambina, l’ha spinta a scrivere favole per bambini. Quando poi è cresciuta, ha iniziato a lavorare, non ha però abbandonato il suo amore per l’arte in genere e si è dedicata a realizzare gioielli, rosari ed oggetti di varia natura. Ha poi, di pari passo, collaborato, dando spazio alla sua fantasia con diverse radio come speaker, sino a quando nel 2018 si è avvicinata, tramite una radio, al mondo delle mascotte e dell’animazione, arrivando anche a presentare degli eventi.
Nel novembre 2019, ha iniziato a nascere nella sua mente l’idea di creare una mascotte. Nome e personaggio le furono subito chiari, quel che invece non riusciva a concretizzare era come realizzarlo. Nel frattempo la vita di tutti “piomba” nell’incubo del Covid-19 ed ogni progetto viene accantonato. Veronica però non rinuncia all’idea, si fa aiutare a disegnare il personaggio e lavora al logo. Finalmente la nuova mascotte era pronta! Ma, ahimè la pandemia non «dava scampo», si iniziava ad uscire, ma poiché non si poteva andare allo stadio, “Casteddina” doveva rimandare ancora il suo debutto in società.
Vi starete chiedendo che cosa c’entra lo stadio e perché questo nome… Perché Casteddina, una dolce e simpatica pecorella, era destinata a diventare il simbolo per bambini ma anche per adulti, attraverso il quale alimentare un tifo “sano e pulito”.
Qualche mese fa, finalmente, Casteddina, con la parziale apertura degli stadi, esce allo scoperto e si reca allo stadio di Cagliari dove si ritrova a fare il tifo per la sua squadra del cuore. Veronica ha scritto la storia di questa simpatica mascotte in italiano ed ora la sta facendo tradurre in sardo.
Una mente creativa quella di Veronica, una ragazza che ha saputo unire tutti i suoi talenti, dall’essere “una scrittrice in erba” (in erba, perché Casteddina è una pecora) a creativa ed animatrice.
E’ sempre un piacere raccontare e scrivere di ragazzi o ragazze giovani che occupano il loro tempo libero con attività i cui effetti ricadono sul sociale ed insegnano valori importanti per la collettività.
Forza Casteddu!
Viva Casteddina!
Brava Veronica, continua così…
Nadia Pische
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