Enel si è aggiudicata 0,5 GW di capacità nuova in Sardegna, dove realizzerà sistemi di accumulo, senza dover investire in nuovi impianti a gas
La politica energetica dell’Italia era e resta poco chiara. Se da un lato ci sono i progetti di Snam che prevedono per la Sardegna, la realizzazione delle opere e delle infrastrutture necessarie al phase out dell’utilizzo del carbone e alla decarbonizzazione dei settori industriali dell’Isola, nonché funzionali alla transizione energetica verso la decarbonizzazione delle attività produttive, conformemente a quanto previsto dal PNIEC 2019, per le esigenze di nuova potenza programmabile sull’Isola, con prevalente funzione di adeguatezza, regolazione e riserva, definita pari a 550 MW, con una FSRU nel porto di Portovesme con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire il segmento SUD industriale e termoelettrico, nonché il bacino di consumo della città metropolitana di Cagliari; una FSRU nel porto di Porto Torres con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire il segmento NORD industriale e termoelettrico, nonché il bacino di consumo della città metropolitana di Sassari; ed un impianto di rigassificazione nell’area portuale di Oristano con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire le utenze limitrofe a tale ubicazione, dall’altra ENEL procede in altra direzione, come conferma una nota stampa diffusa stamane.
Si è conclusa l’asta del mercato della capacità, che assegna contratti annuali per capacità esistente e di 15 anni per capacità nuova relativamente alla capacità disponibile per il sistema elettrico (CDP). L’asta indetta dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale è valida per l’anno di consegna 2024. Enel si è aggiudicata contratti per 12,9 GW su un totale di circa 41,5 GW assegnati dal Gestore.
Nel dettaglio, Enel si è aggiudicata 10,4 GW di capacità esistente, 1 GW di capacità estera e 1,5 GW di nuova capacità. Quest’ultima verrà soddisfatta per oltre due terzi da sistemi di accumulo a batterie (BESS) e per la parte restante da impianti rinnovabili nonché dal potenziamento e dal rifacimento di alcuni impianti a gas già in servizio, necessari a garantire l’adeguatezza e sicurezza del sistema elettrico nazionale.
In particolare Enel si è aggiudicata 0,5 GW di capacità nuova in Sardegna, che onorerà esclusivamente attraverso la realizzazione di sistemi di accumulo e senza dover investire in nuovi impianti a gas, compiendo così un passo concreto per la trasformazione della Sardegna in Isola Verde.
Introdotte nel 2019 – conclude la nota stampa dell’ENEL -, le aste del mercato della capacità sono uno degli strumenti previsti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica del Paese, permettendo la chiusura delle centrali a carbone entro il 2025 e promuovendo gli investimenti necessari di tecnologia flessibile per garantire le condizioni di adeguatezza e sicurezza del sistema elettrico nazionale.
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