23 December, 2024
HomeSanitàIl sindaco di Carbonia all’assessore della Sanità: «Soluzioni a breve termine per le numerose gravi emergenze che affliggono il sistema sanitario pubblico territoriale»

Il sindaco di Carbonia all’assessore della Sanità: «Soluzioni a breve termine per le numerose gravi emergenze che affliggono il sistema sanitario pubblico territoriale»

Le gravissime emergenze presenti da tempo in vari settori della sanità pubblica territoriale, con particolare riferimento all’organico del personale specialistico, sono al centro della lettera inviata due giorni fa all’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.

«Occorre tutelare ed integrare il sistema ospedaliero e quello territoriale in una unica entità funzionale di cui urge un aumento immediato del personale e dei posti letto ospedalieri, con l’imprescindibile impegno a definire gli organici del personale specialistico, sia ospedaliero sia territoriale», ha scritto Pietro Morittu, con la richiesta di “soluzioni a breve termine”.

«Tutti i reparti sono sotto organicoha rimarcato Pietro Morittu -. Pronto Soccorso, Cardiologia, Medicina, Radiologia, Emodialisi, senza tralasciare la drammatica situazione della medicina del territorio e la carenza di medici di Medicina generale e dei pediatri di libera scelta che andranno in pensione e non saranno sostituiti.»

Pietro Morittu si è soffermato con preoccupazione sul laboratorio di Analisi e sul reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Sirai “che sta subendo forti contrazioni di personale specialistico, incapace così di garantire la copertura delle emergenze/urgenze e tanto meno di operare nei cosiddetti interventi programmati”. In particolare, il primo cittadino ha posto l’attenzione sullo stato di agitazione del personale, con il rischio che le sale operatorie possano essere chiuse proprio per la mancanza di anestesisti.

«Nel caso della nostra ASL n. 7ha evidenziato Pietro Morittu il servizio di Anestesia e Rianimazione dovrebbe assicurare un numero adeguato di anestesisti in presenza su tre turni giornalieri, in modo da prestare assistenza a tutte le specialità che operano in emergenza, in qualunque ora del giorno e della notte e nei feriali e festivi. Un ragionamento simile andrebbe applicato a Cardiologia, Emodinamica, Ostetricia, Traumatologia, Chirurgie e un organico particolarmente nutrito deve essere assicurato al Pronto Soccorso.»

«A sei mesi dall’inizio del percorso relativo all’applicazione della riforma, si assiste alla mancanza di atti aziendali, dei budget, delle programmazioni delle dotazioni organiche, ma non è tuttavia più rimandabile la predisposizione di risorse», ha ribadito Pietro Morittu, con particolare riferimento alle aree svantaggiate e periferiche come il Sulcis nel quale ormai si è cronicizzato il timore di uno smantellamento dei servizi di cura.

Il sindaco di Carbonia ha rinnovato, infine, l’invito ai vertici regionali a partecipare ad un Consiglio comunale convocato ad hoc, a Carbonia, sulla sanità territoriale.

 

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Sabato 18 giugno, du

giampaolo.cirronis@gmail.com

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