Francesco Morandi: «Sul co-marketing Regione-Sport, le criticità derivano da gestioni passate».
Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, interviene nel dibattito scatenatosi sugli esiti della procedura di valutazione compiuta dall’Agenzia Sardegna Promozione.
«Le criticità relative al rapporto di co-marketing tra Regione e Cagliari Calcio, come sanno bene tutti gli interessati, derivano dal passato e non hanno nulla a che fare con l’attività dell’attuale Giunta regionale.»
L’Agenzia, nella sua autonomia gestionale, ha terminato l’analisi degli atti amministrativi riferiti ai contratti e verificato l’esecuzione delle attività previste. Le criticità riscontrate riguardano esclusivamente il profilo amministrativo e le gestioni passate. Nel momento in cui, come nel caso specifico del Cagliari Calcio, emergono delle anomalie, l’Agenzia procede secondo quanto stabilito dalle norme di legge.
«Occorre finalmente dire la verità – prosegue l’assessore Morandi -. Non esiste alcuna questione politica. Non c’è alcun accanimento nei confronti delle società sportive. Tantomeno verso il Cagliari Calcio, che è uno degli ambasciatori della Sardegna nel mondo dello sport. La questione purtroppo è molto più semplice: la valutazione amministrativa è conclusa. Ciò che alla fine sembra emergere è che le regole non sono state rispettate. Resta soltanto l’amarezza di fronte ad una vicenda che crea problemi a tutti.»
«Il co-marketing è uno strumento valido per la promozione della Sardegna in Italia e nel mondo – conclude l’assessore Morandi – ma va inquadrato nell’ambito di programmi di azione articolati e legati ad una strategia definita. Per consentirne un utilizzo proficuo e legittimo, a garanzia anzitutto dei soggetti interessati.»
L’Agenzia, nella sua autonomia gestionale, ha terminato l’analisi degli atti amministrativi riferiti ai contratti e verificato l’esecuzione delle attività previste. Le criticità riscontrate riguardano esclusivamente il profilo amministrativo e le gestioni passate. Nel momento in cui, come nel caso specifico del Cagliari Calcio, emergono delle anomalie, l’Agenzia procede secondo quanto stabilito dalle norme di legge.
«Occorre finalmente dire la verità – prosegue l’assessore Morandi -. Non esiste alcuna questione politica. Non c’è alcun accanimento nei confronti delle società sportive. Tantomeno verso il Cagliari Calcio, che è uno degli ambasciatori della Sardegna nel mondo dello sport. La questione purtroppo è molto più semplice: la valutazione amministrativa è conclusa. Ciò che alla fine sembra emergere è che le regole non sono state rispettate. Resta soltanto l’amarezza di fronte ad una vicenda che crea problemi a tutti.»
«Il co-marketing è uno strumento valido per la promozione della Sardegna in Italia e nel mondo – conclude l’assessore Morandi – ma va inquadrato nell’ambito di programmi di azione articolati e legati ad una strategia definita. Per consentirne un utilizzo proficuo e legittimo, a garanzia anzitutto dei soggetti interessati.»
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