CTO: Pronto soccorso o Punto di primo intervento? – di Graziano Lebiu (OPI Carbonia Iglesias)
È il combinato disposto tra le delibere e gli allegati delle riforme che comunque indirizzano, per correttezza d’informazione e per onestà intellettuale, gli attori della sanità (ma non solo) a ritenere che nei fatti il Pronto Soccorso possa essere considerato previsto come tale e come Struttura Complessa solo per il PO Sirai, e ciò si evince dall’allegato 2 dell’atto aziendale ATS, che peraltro nemmeno indica per il CTO una Struttura Semplice Dipartimentale. Il CTO di Iglesias è un ospedale d’integrazione del Dea di I livello in allora ASSL Carbonia, per anni impropriamente considerato suddiviso in due stabilimenti.
Soprattutto, la tabella 6.2 allegata alla rete ospedaliera del 2016 indica per il CTO di Iglesias, testuale, “stabilimento di attività programmate“.
Poiché l’emergenza è per definizione evento eccezionale e non prevedibile, se il CTO di Iglesias è individuato quale presidio ospedaliero per attività programmate, il legislatore regionale ha evidentemente inteso che la MECAU avesse casa in altra sede.
Ciò non toglie il diritto dei cittadini di avere rese prestazioni in urgenza se si recassero autonomamente al CTO di Iglesias, mentre con le medicalizzate è automatico il trasporto dell’assistito in codice almeno giallo direttamente al PO Sirai di Carbonia.
Per l’empasse che ormai dura da fine giugno 2022, al Punto di Primo Intervento (PPI) del CTO sono dedicati visita e trattamento di patologie urgenti a bassa gravità. Per i casi più gravi è comunque attrezzato di dotazioni organiche e tecnologiche atte alla stabilizzazione e al trasporto dei pazienti, se del caso, presso servizi di Pronto Soccorso.
E’ comunque poco interessante sotto quale insegna il cittadino varchi la porta di un servizio sanitario, ciò che conta è la completa presa in carico da parte di ASL 7 Sulcis della persona e dei suoi bisogni di salute, cure ed assistenza e della qualità delle prestazioni rese dagli operatori sanitari, anch’essi incuranti nel loro esercizio professionale di trovarsi in un PS o in un PPI.
Gli infermieri e le infermiere non lasciano infatti indietro nessuno, e non distinguono il loro impegno a seconda se il luogo di lavoro sia considerato un DEA di I livello o un Ospedale d’Integrazione.
per il Consiglio Direttivo, il presidente Graziano Lebiu
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