21 November, 2024
HomeIndustriaSider AlloysIl rinnovo della mobilità in deroga per i lavoratori ex Alcoa è stato al centro dell’incontro in videoconferenza tra Regione, Sindacati ed Aspal

Il rinnovo della mobilità in deroga per i lavoratori ex Alcoa è stato al centro dell’incontro in videoconferenza tra Regione, Sindacati ed Aspal

Nuovo incontro in videoconferenza tra le segreterie territoriali FIOM CGIL-FSM CISL-UILM UIL, i vertici dell’assessorato regionale del Lavoro e delle Politiche sociali e l’ASPAL.
Tra gli argomenti affrontati, il rinnovo della mobilità in deroga per il 2023 e lo stato sui corsi di riqualificazione professionale riservati ai lavoratori del bacino ex-Alcoa/Sider-Alloys.
Per quanto attiene la mobilità in deroga l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, ha informato le organizzazioni sindacali che lo staff dell’Assessorato ha già preventivato l’importo delle risorse necessarie per la copertura dei 12 mesi del 2023, che si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro.
A tal riguardo, l’assessore Alessandra Zedda, ha comunicato si Sindacati – si legge in una nota diffusa dalla UILM UIL – di aver contattato il ministero del Lavoro e di aver richiesto un incontro con la neo ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, per valutare altre soluzioni più adeguate per gli ex lavoratori, pur mantenendo le agevolazioni ed i requisiti previdenziali per il raggiungimento della pensione.
Altro punto affrontato, riguarda i corsi di riqualificazione professionale e a tal riguardo, il responsabile ASPAL, ha assicurato che sono stati effettuati i bonifici sui saldi dei rimborsi-spese erogati per i corsisti e, inoltre, sono state riaperte le aule per gli ex lavoratori che non hanno terminato il corso precedente.
La riunione da remoto si è chiusa con il presupposto di un aggiornamento con le organizzazioni sindacali e l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda, in attesa di ulteriori sviluppi dall’incontro che lo stesso assessore avrà con il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, circa le problematiche riguardanti le aree di crisi industriali che attendono ancora risposte dal nuovo Governo.
Armando Cusa 
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giampaolo.cirronis@gmail.com

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