Il Parco Geominerario della Sardegna acquisisce la prestigiosa collezione mineralogica “Antonio Manunta”.
Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ha acquisito la collezione mineralogica “Antonio Manunta”, una delle più importanti e prestigiose raccolte di minerali della Sardegna dichiarata d’interesse culturale particolarmente importante con Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Con la firma dell’atto di acquisizione, il Parco Geominerario porta a compimento un lungo iter procedurale, che ha visto il coinvolgimento di autorevoli esperti ed accurate perizie, in base alle quali è stato accertato il grande valore dei reperti mineralogici raccolti.
A realizzare l’importante collezione è stato il signor Antonio Manunta, competente appassionato di mineralogia, che in oltre 60 anni di ricerche ha individuato, selezionato e raccolto una eccezionale quantità di pezzi, unici per bellezza e rarità.
La raccolta consta di 4.621 campioni di splendidi minerali, che raccontano la storia geologica della Sardegna e della sua passata attività estrattiva. In buona parte, provengono dalle aree del Sulcis-Iglesiente, Arburese-Guspinese e del Sarrabus-Gerrei.
«Per il Parco Geominerario è un’acquisizione di notevole importanza che, oltre a salvaguardare e dare adeguata valorizzazione ad un bene identitario del patrimonio mineralogico sardo, costituisce un valore aggiunto per il patrimonio dell’ente, da preservare e rendere fruibile alle future generazioni», ha dichiarato il Commissario straordinario del Parco Geominerario, Elisabetta Anna Castelli.
«La collezione Manunta, oltre al suo grande valore intrinseco, rappresenta il primo bene acquisito in proprietà dal Parco Geominerario, a cui farà seguito un’accurata gestione, dalla custodia fino alla predisposizione di un’adeguata sede espositiva per l’apertura al pubblico», ha aggiunto il Direttore del Parco Geominerario, Ciro Pignatelli.
«Grazie al Parco Geominerario della Sardegna, sono felice che la mia collezione potrà finalmente essere ben valorizzata e resa disponibile al pubblico», ha detto il Signor Antonio Manunta.
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