24 November, 2024
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“Il Viaggio dei 100 anni – alla ricerca dell’elisir di lunga vita”, il 6 aprile la presentazione del progetto nell’aula consiliare di Sant’Antioco

Verrà presentato giovedì 6 aprile, alle 17.30, nell’aula consiliare di piazzetta Efisio Piria, il progetto “Il viaggio dei cento anni – alla ricerca dell’elisir di lunga vita”, promosso dall’associazione AICS, sezione Ambiente, al quale il comune di Sant’Antioco ha aderito con lo scopo di offrire un contributo fattivo nella fase di studio e ricerca con cui AICS intende coinvolgere la popolazione locale.

Sono invitate le associazioni sportive, i rappresentanti delle scuole antiochensi, le attività della ristorazione, le residenze per anziani dell’isola e, più in generale, tutta la cittadinanza. L’obiettivo principale è avviare un percorso di partecipazione di tutta la comunità per far sì che ciò che è espressione sia tradotto in conoscenza per tutti. Tra gli obiettivi specifici, infatti, anche promuovere il dialogo intergenerazionale tra i giovani del territorio e gli anziani attraverso l’attivazione delle scuole e delle associazioni del territorio, nonché le società dilettantistiche sportive chiamate a contribuire a migliorare l’offerta di movimento sportivo per tutti. Infine, elemento altrettanto importante, favorire la visibilità a livello nazionale delle buone prassi create, con questo progetto, dal comune di Sant’Antioco.

«Il viaggio dei 100 annispiega Andrea Nesi, referente nazionale di Aics Ambiente, che giovedì 6 aprile illustrerà personalmente il progettoè sia un dato di fatto per gli anziani di oggi, sia un’opportunità per i giovani che potranno beneficiarne conoscendone i canoni principali attraverso ciò che emergerà dall’erogazione di un questionario somministrato proprio dai giovani che prenderanno parte alla fase di ricerca. Ma questo viaggio riesce a soddisfare diverse condizioni: dallo scambio intergenerazionale giovani-anziani con un arricchimento bidirezionale, alla possibilità di scavare nei ricordi delle famiglie per approcciare alle ricette storiche del secolo scorso. Infine, la vita attiva, altro asse portante insieme all’alimentazione, rappresentato non più dalla fatica fisica da lavoro come era agli inizi del secolo scorso, ma dal movimento sportivo. Ecco perché è determinante coinvolgere anche le varie realtà che si occupano di sport.»

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