Oggi e domani, a Carloforte, il Festival internazionale del Cous Cous
Dopo il successo dello scorso anno, con migliaia di visitatori entusiasti, oggi e domani torna a Carloforte il Festival Internazionale del Cascà, giunto alla 21ª edizione.
Per questo week end, l’organizzazione“Associazione Ciao Carloforte” ha preparato un calendario ricco di appuntamenti e di esperienze per avvolgere i visitatori in un’atmosfera da sogno, perché questa è l’isola di San Pietro; tramonti suggestivi, paesaggi mozzafiato, una natura quasi incontaminata e una popolazione genuina che conserva ancora antiche tradizioni.
Come il Cous Cous, il piatto tipico tabarchino attorno al quale ruota questa grande festa che qui si chiama “Cascà”, la sua preparazione trova corrispondenze in tutto il bacino del Mediterraneo e del Magreb.
Ed ecco che gli organizzatori hanno voluto mettere a confronto i cuochi provenienti da vari paesi tra i quali Tunisia e Senegal, naturalmente dalla Sardegna e oltre per dar vita a laboratori e scambi culturali con che hanno visto come protagoniste una delegazione di Lady Chef dell’Associazione Italiana Cuochi che le ha viste protagoniste nella preparazione della fregula sarda, eccellenza sarda molto simile al suo cugino cascà, eventi enogastronomici, esposizioni di utensili e prodotti legati a questa particolare piatto, un mix di esperienze a tutto tondo.
«Il profumo del Cous Cous – dice Angelo Borghero, presidente dell’associazione CIAO e organizzatore della manifestazione – deve impregnare l’aria dell’intera isola per dare valore a un prodotto che accomuna e unisce così tanti popoli.»
L’associazione “Ciao Carloforte”, forte di un’esperienza ventennale, non ha voluto trascurare nulla in questa nuova e rinnovata edizione, incastonando gli appuntamenti enogastronomici a quelli esperienziali, per mostrare tutte le potenzialità di un’isola che, soprattutto in questa stagione autunnale, è particolarmente accogliente.
Tra gli appuntamenti più interessanti, oltre ai seminari enogastronomici, la visita guidata alla tonnara, l’aperitivo al tramonto al faro più ad ovest d’Italia e ancora escursioni in gommone con possibilità di snorkeling mattina, pomeriggio e sera, e la preparazione di nasse e cesti in giunco dei pescatori locali.
Grande spazio verrà dato al Cous Cous in tutte le sue varianti, compresa quella per chi ha intolleranze alimentari.
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