Oltre 300 persone hanno partecipato alla presentazione del progetto Rural Trainer, che si è tenuta questa mattina nell’istituto agrario Duca degli Abruzzi di Elmas.
«Una sala gremita da tanti giovani, soprattutto under 40, ma anche da numerosi adulti che raccontano un interesse sempre più crescente verso il mondo delle campagne, in cui la Sardegna fa la sua parte come le altre regioni del paese», ha detto l’assessore dell’Agricoltura e della riforma agropastorale, Elisabetta Falchi, commentando la prima presentazione sul territorio del nuovo progetto ideato già in passato dall’assessorato e realizzato da Bic Sardegna in collaborazione con l’agenzia agricola Laore.
Obiettivo del Rural Trainer è quello di sostenere le nuove aziende agricole dell’isola favorendo in modo particolare, ma non solo, il ricambio generazionale.
«Tornare a lavorare in campagna non deve essere visto come una sconfitta – ha osservato l’assessore Falchi – piuttosto come un modo più sicuro di altri dove costruire il proprio futuro lavorativo. Nonostante la crisi economica che ha colpito l’Italia e in particolare la nostra regione negli ultimi anni, tutti i dati danno in crescita il settore agricolo e le analisi sui prossimi decenni confermano il trend positivo per tutta la galassia agroalimentare.»
Nel progetto Rural Trainer, Bic Sardegna e Laore si occuperanno dell’assistenza tecnica, con un supporto ad hoc fornito per la stesura del piano di impresa e con servizi di informazione e orientamento sulle opportunità di finanziamento disposte nel Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014 – 2020, dedicate agli operatori già presenti e a quelli che inizieranno le attività.
«I bandi da soli o addirittura interi Psr, se non accompagnati con progetti di tutoraggio – ha osservato ancora Elisabetta Falchi – rischiano di perdere per strada energie importanti. Ecco perché l’assessorato ha deciso di investire già da tempo sul Rural Trainer per la creazione e lo sviluppo d’impresa con figure che vanno oltre le classiche competenze tecniche e che puntano sui nuovi settori del marketing aziendale». Su tale supporto imprenditoriale, via Pessagno ha investito circa 345mila euro.
«Si tratta di un progetto pilota inserito in un ventaglio di interventi di più ampio respiro, che partiranno nei prossimi mesi verso tutto il mondo agricolo isolano – ha spiegato Elisabetta Falchi – il Rural Trainer servirà perciò a testare, e quindi migliorare, gli interventi dell’assessorato per la promozione e crescita delle aziende già esistenti e per la nascita di quelle nuove».
Rispetto al passato, l’assessore intende modificare l’approccio, individuando una forma diversa di assistenza tecnica che deve diventare un accompagnamento qualificato e duraturo nel tempo: dalla nascita delle imprese al suo stabile consolidamento. Così ripensato, il sistema delle agenzie agricole riuscirà a trasferire reale valore aggiunto al mondo delle campagne isolano. Il prossimo 21 gennaio, al Centro servizi Losa di Abbasanta (OR), il progetto Rural Trainer terrà la sua seconda tappa di orientamento sul territorio per i cittadini. Per maggiori informazioni si può consultare il sito internet www.ruraltrainer.it o la pagina Facebook Rural Trainer.
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