E’ tutto pronto per la prima serata 2024 di ‘Notti a Monte Sirai’
Dopo il rinvio del primo spettacolo, cresce l’attesa per la prossima data della XVI edizione di “Notti a Monte Sirai”. Sabato 6 luglio arriva Ghemon, con il suo ‘Una cosetta così’. Non è un concerto, non è un monologo teatrale, non è uno spettacolo comico, ma è un po’ di tutto questo. Uno show a tutto tondo, in cui l’artista sperimenta in prima persona nuove forme d’espressione. Con il suo nuovo progetto Ghemon porta sullo stesso palco musica e stand-up comedy. Partito dal mondo hip hop, del quale è diventato uno degli artisti più apprezzati della scena nazionale, negli anni ha poi reso il suo stile unico, mescolando soul, rap e musica italiana. Nel corso della sua carriera ha scelto la strada della versatilità per raccontare agli altri il suo mondo interiore, anche attraverso i dj set, la radio, i podcast, un libro e lo sport. È, infatti, appassionato di calcio e pallacanestro, ma negli ultimi anni ha anche iniziato a correre maratone. Anni di evoluzioni e rivoluzioni, trovando nuove forme ‘per assomigliarsi di più’, perché se è vero che si hanno delle cose da dire, i modi per farlo possono essere potenzialmente infiniti. Ed è così che nasce anche un diverso modo di raccontare al pubblico.
Lo spettacolo avrà inizio alle 21.30. Anche in questa edizione l’area archeologica di Monte Sirai sarà raggiungibile gratuitamente tramite il bus navetta, con partenza dal centro di Carbonia.
Il festival internazionale proseguirà martedì 6 agosto, quando nell’anfiteatro di Carbonia ci sarà spazio per il progetto inedito Sunshine. Tra composizioni originali e sperimentazioni poetiche, la pianista nipponica Eri Yamamoto, già collaboratrice di musicisti del calibro di William Parker, Paul McCandless e Federico Ughi, sarà affiancata da Aldo Di Caterino e Vince Abbracciante. L’ultimo appuntamento della XVI edizione della rassegna invece andrà in scena martedì 27 agosto: lo spettacolo Il tempo dei giganti, interpretato dal giornalista Gino Castaldo e dalla cantante Paola Turci, è un viaggio tra note e parole entrate nel cuore e nell’immaginario collettivo italiano.
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