Il culto di Sant’Antioco Martire Patrono di Sardegna “unisce” la municipalité di Aulléne in Corsica e il comune di Sant’Antioco
La municipalité di Aulléne in Corsica e il comune di Sant’Antioco legati dal culto di Sant’Antioco Martire. La devozione per il patrono di Sardegna, infatti, viene onorata anche in Corsica e quest’anno, in occasione delle celebrazioni in terra francese, ha visto la partecipazione del comune di Sant’Antioco, rappresentato dall’assessore della Cultura Luca Mereu e dallo studioso dell’Archivio storico comunale Walter Massidda. Nell’ambito dei festeggiamenti dedicati al Santo (dal 2 al 5 agosto) si è inoltre svolta la XV edizione dei “Rencontres d’Audde”, organizzata dall’associazione Nanzi e Oghji di Aullène, attiva nella promozione e valorizzazione della cultura corsa, che in questo 2024 si è concentrata sul tema “Saint-Antioche: collegamenti tra Aullène e Sant’Antioco”, coinvolgendo, appunto, anche una rappresentanza della comunità antiochense.
Venerdì 2 agosto l’assessore della Giunta guidata dal sindaco Ignazio Locci ha partecipato, in compagnia del sindaco di Aulléne Pierre Castellani, alla processione dedicata a Sant’Antioco, dalle vie del paese alla cappella dove è custodita la statua del Santo Patrono. Infine, nella mattina di lunedì 5 agosto, Luca Mereu e Walter Massidda hanno preso parte in qualità di relatori ad una conferenza che ha cercato di indagare i collegamenti storici tra le comunità di Sant’Antioco e Aulléne in relazione alla figura del martire Sulcitano. «Mi ha colpito la grande devozione nella figura del martire Antioco della comunità corsa di Aulléne – ha detto Luca Mereu – un intero paese che canta all’unisono in lingua corsa i goccius dedicati al Santo è qualcosa che ci accomuna. Segno che la devozione nel Santo è capace di unire comunità molto distanti tra loro, al di là delle differenze linguistiche e culturali.»
«La prospettiva è promuovere un gemellaggio tra Sant’Antioco e la municipalitè di Aullène – ha sottolineato il sindaco Ignazio Locci – in virtù del culto per il Santo che lega le nostre realtà. Ringrazio la comunità corsa per l’invito e naturalmente ricambieremo promuovendo una loro visita a Sant’Antioco durante le celebrazioni de “Sa Festa Manna”. Nel frattempo, cercheremo di avviare il procedimento per l’istituzione del gemellaggio».
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