30 August, 2024
HomeAmbienteEnergie rinnovabiliDebora Porrà (sindaca di Villamassargia): «Rimosse 10 pale eoliche da due progetti e spostato il passaggio del cavidotto su S’Ortu Mannu»

Debora Porrà (sindaca di Villamassargia): «Rimosse 10 pale eoliche da due progetti e spostato il passaggio del cavidotto su S’Ortu Mannu»

«La negoziazione con il Ministero non equivale affatto a dare il benvenuto alle pale eoliche, tantomeno a sponsorizzarle o a essere favorevole ad un’invasione scellerata degli impianti che deturpano il territorio, ma alla consapevolezza che non si può restare a guardare.»
Non ha lasciato spazio a dubbi di interpretazione la sindaca di Villamassargia Debora Porrà in Consiglio comunale. Nel corso della seduta di martedì scorso c’era, tra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione del documento sul tema energie-aree idonee, elaborato dall’assemblea Anci Sardegna lo scorso 31 luglio 2024.
«Dispiace che alcuni consiglieri comunali  abbiano perso l’occasione per una lotta unitaria e un confronto costruttivo – ha dichiarato la sindaca di Villamassargia -. Con diverse motivazioni, quattro consiglieri su quattro della minoranza del gruppo ‘SiAmo Villamassargia’ hanno abbandonato l’aula, rinunciando a pronunciarsi sul documento Anci e sul tema delle rinnovabili.»
«Sul sito del Mase sono a disposizione di chiunque e in modo trasparente tutti i documentiha continuato Debora Porrà -; e in merito al file delle mie osservazioni che presenta la dicitura ‘inviate oltre i termini’, chiarisco che si tratta di un’unica nota comparativa tra tutti e tre i progetti presentati, con scadenze diverse, ed era oltretutto un documento non necessario, ma che mi ha permesso di essere audita presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il 27 settembre 2023.»
Nel corso della seduta a casa Fenu, la Sindaca ha inoltre invitato chi la attaccava a dire la verità, intendendo che sarebbe stata auspicabile una disamina più precisa, oltre l’attribuzione di colpe in capo all’Amministrazione.
«Amministrazione che –  afferma Debora Porrà – dal 2021 in poi, a seguito del Decreto Draghi, si è mostrata attiva nell’affrontare il tema dell’eolico e della tutela del paesaggio, giunto solo oggi alla ribalta della stampa e dell’attenzione pubblica.»
«Se dovessi usare una metafora sportivaspiega ancora la sindaca di Villamassargiapossiamo dire di aver giocato in attacco oltre che in difesa, e in tre anni di lavoro e negoziati con vari interlocutori, dalle società ai vari Ministeri, abbiamo ottenuto la cancellazione dal nostro territorio di ben 10 pale eoliche, riducendo all’osso i progetti in campo e l’impatto sull’area di s’Ortu Mannu, nonché ottenendo lo spostamento dei cavi passanti per S’Ortu Mannu e le scuole del nostro paese.»
Non sapendo ancora quali effetti sortirà il lavoro della Regione e la raccolta firme per la legge Pratobello, Porrà ha fatto presente le proprie intenzioni: «In sede di convocazione dell’assessore regionale agli Enti locali e di Anci chiederemo con forza che vengano attenzionate alcune lacune normative: le compensazioni sui cavidotti dell’offshore che attraverserebbero l’ingresso del paese causando dei forti disagi e, inoltre, la ⁠tutela del paesaggio delle aree ‘non idonee’ a 360 gradi».
«Siamo davanti a un paradossoconclude la prima cittadina -; da una parte stiamo ottenendo che i progetti che insistono su Villamassargia vengano modificati per non avere nè vedere pale o cavidotti da s’Ortu Mannu, ma dall’altra, attualmente, non è riservata la stessa attenzione delle norme per altri impianti di altri Comuni che potrebbero essere ancora più visibili e impattanti: sarebbe quindi auspicabile che il paesaggio delle aree non idonee venisse interamente difeso, anche dalla posa di impianti in altri Comuni.»
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