Massimo Deiana: «Entro l’anno sarà espletata la gara con una premialità per chi decidesse di assorbire il personale di Saremar».
La Quarta commissione del Consiglio regionale, presieduta da Antonio Solinas (Pd), ha sentito questa mattina in audizione l’assessore ai Trasporti Massimo Deiana sulla vicenda Saremar e sul Dl 150 “Sanzioni amministrative sui servizi di trasporto pubblico regionale e locale”.
L’assessore ha illustrato ai commissari la drammatica situazione in cui si trova la compagnia di navigazione che nelle scorse settimane è stata ammessa al concordato preventivo dai giudici del Tribunale di Cagliari. In attesa della nomina dei commissari liquidatori, la Regione sta lavorando a un nuovo contratto di servizio da 14 milioni di euro per garantire i collegamenti verso le isole di Carloforte e La Maddalena a partire dal 1° gennaio 2016.
«Entro l’anno sarà espletata la gara – ha detto Deiana – potranno partecipare tutti i vettori comunitari. Obiettivo della Regione è assicurare l’efficienza dei servizi e mantenere i livelli occupazionali.»
Al bando di gara non potrà partecipare Saremar, anche se riuscirà ad evitare il fallimento. La società, infatti, è stata condannata dalla Commissione europea a restituire gli 11,8 milioni di euro ottenuti dalla Regione Sardegna nel 2012 per la costituzione della Flotta Sarda (aiuti di Stato e violazione del principio della libera concorrenza) e sarà cancellata dal registro delle imprese. Impraticabile anche l’ipotesi di costituire una società mista pubblico-privato per concorrere al bando.
«La Regione dovrebbe impegnarsi a trovare un partner nel mercato internazionale – ha spiegato l’assessore – senza nessuna certezza sull’aggiudicazione della gara.»
L’idea della Giunta è invece quella di inserire una premialità nel bando di gara per chi decidesse di assorbire il personale di Saremar, circa 180 lavoratori tra marittimi e amministrativi.
«E’ l’unica strada percorribile per salvare i posti di lavoro – ha spiegato Deiana – per la compagnia che vincerà la gara non sussiste infatti nessun obbligo di assunzione del personale ex Saremar.»
Nel corso dell’audizione, l’assessore ha inoltre illustrato alla Commissione i contenuti del disegno di legge n. 150 “Sanzioni amministrative sui servizi di trasporto pubblico regionale e locale”.
«E’ una norma che va a coprire un vuoto legislativo – ha detto Deiana – la legge n.21 del 2005 sul Trasporto pubblico locale non dice nulla sulle sanzioni da applicare in caso di evasione tariffaria. Oggi chi non paga il biglietto in autobus o in treno non può essere sanzionato. L’evasione in Sardegna tocca punte del 12%.»
Il testo del provvedimento, di soli 6 articoli, prevede per i trasgressori sanzioni pecuniarie da un minimo di quaranta a un massimo di centocinquanta volte la tariffa regionale in caso di mancato pagamento di un biglietto ordinario. Per la contraffazione o l’alterazione del titolo di viaggio si arriva a pagare fino a quattrocento volte il prezzo del biglietto. Più lievi, infine le multe in caso di mancata convalida del biglietto o smarrimento dell’abbonamento.
«Il disegno di legge – ha concluso l’assessore Deiana – fa riferimento alle norme nazionali e a quelle delle altre regioni che hanno già legiferato in materia. Particolare attenzione sarà riservata alla formazione del personale.»
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