Antonello Puggioni (sindaco di Calasetta): «Abbiamo chiesto alle Poste di spostare di qualche giorno l’inizio dei lavori, non abbiamo avuto alcuna risposta»
«Si comunica che in merito alla situazione di chiusura dell’ufficio postale di Calasetta per lavori di “abbattimento barriere architettoniche e installazione nuovi strumenti di digitalizzazione”, l’attuale Amministrazione comunale ha manifestato a Poste Italiane Spa il disagio soprattutto per le fasce più anziane di persone chiedendo uno slittamento a qualche giorno più avanti, per iniziare i lavori, affinché si potesse effettuare l’erogazione delle pensioni senza spostamento verso il comune di Sant’Antioco. Non avendo avuto nessuna risposta in merito e non avendo nessun potere autoritario decisionale nei confronti dell’Azienda, si chiede scusa alla cittadinanza per il disagio creato anche se non imputabile all’Amministrazione comunale. Quanto sopra per informazione corretta e chiarezza nei confronti della cittadinanza.»
Antonello Puggioni, sindaco di Calasetta, è intervenuto così, con un post pubblicato su Facebook, sull’avvio dei lavori nell’ufficio postale annunciato da Poste italiane e sul quale si sono registrate motivate proteste per i disagi creati per la concomitanza dei lavori stessi con il pagamento delle pensioni che, com’è noto, avviene nei primi giorni del mese.
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