4 December, 2024
HomeIndustriaEuralluminaSi è svolta oggi in modalità mista un’ulteriore riunione di aggiornamento sullo stato della vertenza Eurallumina

Si è svolta oggi in modalità mista un’ulteriore riunione di aggiornamento sullo stato della vertenza Eurallumina

Si è svolta oggi in modalità mista, presenza e videoconferenza, un’ulteriore riunione di aggiornamento sullo stato della Vertenza Eurallumina, riunione convocata dal MIMIT e svoltasi presso la sede del medesimo Ministero.
Alla riunione hanno presenziato tutti i soggetti coinvolti e sottoscrittori dell’Addendum al Protocollo d’Intesa siglato in data 12 febbraio 2024 nonché convocati all’ultima riunione svoltasi in data 11 novembre scorso.
Tra gli argomenti trattati, nonché già affrontati da noi preventivamente con il management dell’azienda Eurallumina nella mattinata di oggi, si è discusso principalmente dello stato dell’arte dello schema relativo il “Nuovo DPCM ENERGIA SARDEGNA” propedeutico alla futura metanizzazione dell’isola nonché alla situazione creatasi a seguito della sentenza che ha decretato di fatto lo “scongelamento dei fondi a favore della Società Eurallumina (sentenza TAR del Lazio 08/11/2024); con l’azienda si è avuto modo di esaminare i passaggi prossimi per la messa in sicurezza del salario delle lavoratrici e lavoratori Eurallumina.
Nel corso della riunione al MIMIT, tra gli elementi di novità, è stato reso noto che, sempre in data odierna, ha avuto luogo la prima riunione di un “Comitato Tecnico ad hoc” interministeriale con la presenza dello stesso MIMIT, del MASE, della R.A.S. ed altri Enti aventi ruolo attivo, per l’elaborazione dello schema di legge che dovrà tradursi nel Nuovo “DPCM ENERGIA SARDEGNA” in modo tale da superare il DPCM licenziato dall’allora Governo Draghi nel 2022; in tale riunione non sono emerse delle criticità a riguardo ed il Comitato tecnico ha già provveduto a calendarizzare una ulteriore sessione d’incontro in data 19 dicembre prossimo; tra i punti cardine del Nuovo DPCM la realizzazione di due unità FSRU da ubicare a Porto Torres ed Oristano, la realizzazione di una pipeline (gasdotto) per poter approvvigionare di gas metano, da Oristano in direzione Sud, principalmente il Polo industriale di Portovesme e di conseguenza la stessa raffineria dell’Eurallumina, oltre all’elaborazione della Virtual Pipeline (rete virtuale a garantire una tariffa del gas in Sardegna perequata al prezzo corrisposto dalle utenze ubicate nella penisola).
Tale Comitato Tecnico, sollecitato anche dalle parti sociali presenti al tavolo, è cosciente che tale partita debba essere portata a termine quanto prima, in modo tale che il MASE (Ministero competente e capofila) possa portare lo schema in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva; si auspica non troppo oltre l’inizio dell’anno venturo.
Al tavolo è stato altresì esposto dalla Società Eurallumina, con nostro rammarico, che nonostante il T.A.R. del Lazio abbia dato loro ragione con sentenza giusta in data 8 novembre scorso, ad oggi non è stato dato seguito a quanto decretato dal tribunale e l’azienda non è ancora tecnicamente “in pieno possesso della propria agibilità finanziaria dei rispettivi conti correnti dedicati”.
È stato quindi sollecitato anche il MIMIT a riguardo affinché quanto prima possibile l’Azienda possa definitivamente risolvere questa problematica dovuta alla mala burocrazia del nostro sistema paese.
Nel frattempo l’Azienda, per venire incontro alle giuste esigenze da parte delle lavoratrici e lavoratori, ha comunque, anche se formalmente non sia un atto dovuto, reiterato per l’ennesima volta una sorta di “ulteriore richiesta di scongelamento” al C.S.F. (Comitato per la Sicurezza finanziaria) affinché non vengano messe a rischio e quindi “autorizzate da quest’ultimo”, la liquidazione delle spettanze di fine anno (stipendi e 13ª mensilità), in tempo utile, a favore delle proprie maestranze nonché il saldo delle fatture a favore dei propri fornitori.
Un situazione incredibile ed indegna, in uno Stato di diritto qual è il nostro, frutto di una burocrazia farraginosa e cui esprimiamo totale condanna, le sentenze vanno sempre rispettate e rese esecutive, soprattutto, quando a rischiare di farne le spese sono le lavoratrici e i lavoratori nonché fornitori coinvolti.
Confidiamo a questo punto che non ci si debba imbattere in ulteriori ritardi e che, come di consueto avvenuto sinora, il C.S.F. risponda prontamente con esito positivo.
Con l’Azienda abbiamo è stato altresì affrontato stamane il tema della messa in sicurezza del salario delle lavoratrici e dei lavoratori per l’annualità prossima, 2025.
In data 22 novembre scorso è stata avviata ufficialmente la procedura per il rinnovo dell’ammortizzatore sociale CIGs Aree industriali in Crisi complessa per n°193 unità lavorative impiegate, a tutto l’anno 2025.
Si attende di conseguenza la convocazione nei prossimi giorni del tavolo a livello regionale per la sottoscrizione del pre-accordo (in Assessorato al lavoro della R.A.S.) che dovrà essere poi ratificato in sede ministeriale (Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali).
È stato già elaborata, di comune accordo con l’Azienda e la Confindustria, un sistema per cercare di scongiurare l’attesa ad anno inoltrato del pagamento del primo assegno CIG INPS riferito all’annualità 2025 e che dovrà essere condiviso dalle Istituzioni di cui si è fatto accenno sopra.
A conclusione della riunione ministeriale odierna, su richiesta esplicita dell’Azienda e nostra, il MIMIT ha accolto di mettere in calendario già da oggi la prossima riunione di monitoraggio rispetto alle prossime evoluzioni sullo stato della vertenza Eurallumina, sempre in modalità mista presenza e videoconferenza presso lo stesso MIMIT, che si svolgerà in data 20 gennaio 2025.
Riteniamo importante il fatto che il lavoro sullo schema legislativo della futura metanizzazione della Sardegna, nonostante il pluriennale ritardo, stia andando avanti, ma nonostante ciò rivendichiamo che questa vertenza in particolare così come tutto il sistema industriale e produttivo sardo possano vedere finalmente compiuto ed in tempi celeri uno strumento normativo che possa dare gambe all’infrastruttura del gas metano che ci si attende ormai da troppo tempo.
Bisogna fare in fretta.

Segreterie Territoriali
Filctem CGIL – Femca CISL – Uiltec UIL
Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai, Pierluigi Loi

R.S.A. EURALLUMINA
Filctem CGIL – Femca CISL – Uiltec UIL
Enrico Pulisci, Simone Zucca, Davide Boi

Non aveva i requisit
Giovedì al via a Sa

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT