Dall’assessorato del Lavoro 11 milioni ai Comuni sardi sopra i 20mila abitanti per sostenere le imprese locali.
La Giunta regionale, attraverso l’assessorato del Lavoro, ha rimodulato le risorse Poic (Progetti operativi per l’imprenditorialità comunale) del fondo Por-Fse 2007/2013, destinando undici milioni di euro per favorire la nascita di nuove imprese in ambito comunale. Le risorse dovranno essere spese entro il 31 dicembre 2015. L’assessore Virginia Mura ieri mattina ha incontrato a Cagliari i rappresentanti dei Comuni sardi con oltre 20mila abitanti, per individuare un percorso condiviso che consenta di snellire le procedure burocratiche.
«Dobbiamo accelerare tutte le procedure previste – ha riconosciuto l’assessore Mura – in modo da spendere quante più risorse possibili su progetti di qualità, capaci di generare importanti ricadute occupazionali nei territori. L’intervento si è reso necessario per dare una risposta alle esigenze manifestate dalle amministrazioni locali, tenendo conto peraltro dei risultati ottenuti nelle fasi precedenti e della notevole differenza tra le due forme di finanziamento, Pisl e Poic. Sono infatti risultate 145 le domande presentate, a valere sui Pisl, per complessivi 3,1 milioni di euro, mentre ben 1.307 sono le domande relative ai progetti Poic. Oltre all’incremento di 11 milioni per i Poic, abbiamo stanziato altri 6 milioni a favore del microcredito, che sta fornendo risultati incoraggianti.»
I rappresentanti dei Comuni hanno fornito una serie di utili suggerimenti per snellire le procedure, pur nel rispetto dei percorsi previsti dall’Unione Europea. E raccogliendo la loro specifica proposta, l’assessore Mura ha garantito l’avvio di un percorso di animazione territoriale, in modo da informare in maniera adeguata e tempestiva le imprese interessate a questo tipo di progettazione. Entro l’11 marzo si concluderà la prima fase: per quella data l’assessorato del Lavoro renderà noti i termini per la presentazione delle nuove domande. L’istruttoria sarà sempre garantita dalla Sfirs, la finanziaria regionale.
I rappresentanti dei Comuni hanno fornito una serie di utili suggerimenti per snellire le procedure, pur nel rispetto dei percorsi previsti dall’Unione Europea. E raccogliendo la loro specifica proposta, l’assessore Mura ha garantito l’avvio di un percorso di animazione territoriale, in modo da informare in maniera adeguata e tempestiva le imprese interessate a questo tipo di progettazione. Entro l’11 marzo si concluderà la prima fase: per quella data l’assessorato del Lavoro renderà noti i termini per la presentazione delle nuove domande. L’istruttoria sarà sempre garantita dalla Sfirs, la finanziaria regionale.
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