L’assessorato EE.LL. chiude il Servizio territoriale degli Enti locali in Ogliastra e nel Sulcis Iglesiente, protestano i segretari del Partito Democratico delle due Province.
I segretari provinciali del Partito Democratico dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente, Davide Burchi e Daniele Reginali, hanno preso posizione contro la decisione comunicata dal Direttore generale dell’assessorato regionale degli EE.LL. di scrivere la parola fine alla ultra trentennale presenza del Servizio territoriale degli Enti locali in Ogliastra e nel Sulcis Iglesiente, «comunicata con una nota di appena dieci righe».
«Le segreterie provinciali del Partito Democratico dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente – scrivono in una nota Burchi e Reginali -, auspicano un pronto intervento della Giunta regionale, affinché l’importante presidio di decentramento amministrativo non solo sia mantenuto, ma anche potenziato, potendo, grazie alla professionalità maturata negli anni dal personale incaricato e all’importante dotazione tecnologica a disposizione, fungere da vero e proprio sportello decentrato per una molteplicità di servizi di respiro territoriale in capo a diversi assessorati regionali.»
«L’infausta decisione del dirigente regionale, ove dovesse trovare seguito, sarà sicuramente foriera di gravi disagi per gli Enti locali ogliastrini e sulcitani a causa della perdita dell’importante servizio di supporto, assistenza e consulenza cui è deputato il sopprimendo Ufficio, tanto più ove si guardi a tutti i nuovi adempimenti (e alle relative scadenze perentorie) introdotti dalla recente iperproduzione normativa nella specifica materia e/o in quella relativa alle azioni di contrasto alla corruzione. La chiusura degli Uffici decentrati, se possibile, si appalesa come ancor più disagevole per i numerosi cittadini che quotidianamente usufruiscono delle prestazioni erogate dall’Ufficio (si pensi, tanto per fare un esempio significativo, all’attività di rilascio delle tessere di agevolazione tariffaria sui trasporti pubblici locali). Queste argomentazioni, da sole e scusando il gioco di parole – dicono ancora i due segretari provinciali del PD -, sono sufficienti a tacciare di irrazionalità la voluta razionalizzazione degli Uffici regionali.»
«Non solo. Con la soppressione dei presìdi di decentramento amministrativo – la cui scelta, peraltro, è ricaduta sui due territori più poveri e disagiati dell’intera Isola (l’Ogliastra e il Sulcis Iglesiente) – l’obiettivo del contenimento della spesa e della razionalizzazione degli Uffici regionali non potrà in nessun caso compiersi. È vero, infatti, che i Palazzi che attualmente ospitano gli Uffici in via di soppressione sono di proprietà della Regione Sardegna, che li gestisce ospitando a proprie spese anche altri enti regionali o para regionali. Stando così le cose – sottolineano ancora Burchi e Reginali -, nessun risparmio potrà esserci dal punto di vista della gestione e/o manutenzione degli stabili, così dicasi per quanto riguarda il ‘costo’ del personale che continuerà ad essere sostenuto dal bilancio regionale (salvi gli incrementi di spesa in tal senso dovuti agli Istituti di diritto sindacale che tutelano e garantiscono i lavoratori in caso di trasferimento).»
«Le Segreterie del Partito Democratico dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente, pertanto, invitano tutti i propri iscritti, gli amministratori dei Comuni dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente, le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria operanti sul territorio e tutti i cittadini di buona volontà, a far fronte comune contro la linea politico-dirigenziale che vuole che i tagli vengano compiuti sempre e comunque a partire dalle periferie, risolvendosi in meri tagli al numero e alla qualità dei servizi erogati.
Il diritto all’autogoverno dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente – concludono Davide Burchi e Daniele Reginali -, non può in nessun modo chinare il capo davanti all’ennesimo scippo perpetrato nei confronti delle nostre terre e dei nostri cittadini.»
NO COMMENTS