Approda anche nel Sulcis la raccolta di firme per un fisco “più equo e giusto” promossa dalla Cisl.
Approda anche nel Sulcis la raccolta di firme per un fisco “più equo e giusto” promossa dalla Cisl su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è raccogliere in pochi mesi 2 milioni di firme per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare articolata su diversi punti e che permetterà ai pensionati, ai lavoratori autonomi e agli “incapienti” di ottenere un bonus fiscale annuale di 1.000 euro da aggiungere a quello già percepito dai lavoratori dipendenti con gli 80 euro di Renzi. Una vera e propria redistribuzione della ricchezza a partire da chi possiede “molto di più” verso i pensionati e le categorie maggiormente in difficoltà. Un provvedimento che permetterà anche di fissare un tetto complessivo di tassazione e di collegare le tasse che si pagano ai servizi di cui realmente si usufruisce. All’aumentare della fiscalità locale – secondo la Cisl -, il cittadino deve ottenere una corrispondente riduzione del prelievo fiscale nazionale. Ma anche maggiore equità nel fisco familiare con una rimodulazione delle detrazioni e degli attuali assegni familiari con uno strumento di detrazioni d’imposta che cresca al crescere dei carichi familiari e si riduca all’aumentare del reddito. E, infine, nuovi concreti strumenti per combattere la piaga dell’evasione fiscale che in Italia vale 180 miliardi di euro l’anno e comporta un maggiore carico nei confronti di tutti coloro che pagano le tasse regolarmente o che proprio non riescono a pagarle.
Quella avviata dalla Cisl vuole essere una grande sfida di modernizzazione, equità e uguaglianza che anche nel Sulcis è stata raccolta e che verrà portata avanti in questi mesi con iniziative, banchetti, raccolte nei posti di lavoro e ovviamente nelle sue sedi.
Per aderire alla raccolta di firme è possibile contattare il n° 346 0171989 o rivolgersi, a Carbonia, alla sede della Cisl in via Mazzini 32 o presso l’edicola di Simona Pabis, in Via Nuoro, sotto Radio Luna.
NO COMMENTS