Sabato 25 aprile, nella Grande Miniera di Serbariu, verrà inaugurata la mostra di Giò Tanchis “Enigma metafisico – Carbonia Abbacinante”.
Sabato 25 aprile… nella Grande Miniera di Serbariu… verrà inaugurata la mostra di Giò Tanchis “Enigma metafisico – Carbonia Abbacinante”.
L’esposizione propone venti opere di grande e medio formato realizzate da Giò Tanchis 8nome d’arte di Walter Marchionni) tra il 2014 e primi mesi di quest’anno.
Lavori ispirati all’artista dalla città di Carbonia che, scrive Tanchis nel testo che accompagna l’esposizione, «mi viene in mente come dei frame mnemonici sintetizzati in elementi nitidi, con geometrie metafisiche e colori futuristici». Una Carbonia, quella ripercorsa dall’artista, «più che mai metafisica che si caratterizza per la presenza folgorante della luce che traccia i limiti fisici delle strutture e degli spazi».
I blu profondi e i bianchi “abbacinanti” tracciano linee geometriche alla ricerca di prospettive infinite di de chirichiana memoria. Colori piatti e pieni, privi di sfumature confermano lo stile di Tanchis, già visto nelle tele futuriste/espressioniste che rappresentano i tori e i cavalli, per niente abbandonati in questa kermesse di Carbonia, ma che anzi, «riappaiono nella loro completezza ad intarsiarsi tra le linee urbanistiche come forme incombenti della nostra quotidianità».
Alla presentazione di sabato interverrà l’assessore alla Cultura del comune di Carbonia, Loriana Pitzalis. Sarà presente l’artista.
L’esposizione resterà aperta sino al 31 maggio, dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
L’evento è realizzato con il patrocinio di: Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Carbonia, Fondazione Banco di Sardegna, Fondazione Estetica e progresso, Museo Magmma di Villacidro, Archivio Lazzaro di Milano.
Informazioni: 3403473320. Pagine facebook: walter marchionni -museo magmma.
Walter Marchionni nasce a Villacidro nel 1963. Figlio di Dino (urbinate, noto incisore ed acquerellista proveniente dall’Istituto d’Arte di Urbino, attivo dal ’54 a Villacidro, dove ha insegnato arte per oltre trent’anni, e deceduto nel 1994) esordisce nel mondo dell’arte, con il nome di “Giò Tanchis”, (Tanchis è il cognome della madre Maria) con alcune esposizioni nel 2005. Il periodo precedente a questa data è segnato da un forte coinvolgimento nel mondo dell’arte con l’attività di curatore ed organizzatore di mostre in collaborazione con le più importanti istituzione della Sardegna. In questi anni crea la 1ª organizzazione di promozione dell’arte in Sardegna. Successivamente apre una piccola galleria d’arte nel proprio paese, Villacidro, dove espongono, tra gli altri, artisti quali Monteforte, Tessaro, Meloniski, Stile. Nel 2004 inaugura la 1ª Home Gallery della Sardegna, in Via Sant’Eulalia a Cagliari.
Ma è tutta la vita di Walter Marchionni che è contrassegnata da una forte passione per l’arte; grazie ai primi insegnamenti del padre.
Le tecniche utilizzate come l’acquerello, la china, i pastelli non consentivano appieno di mettere in pratica questa sua passione per il colore, cosa che avviene quando, in età matura, scopre i colori acrilici, le paste, le vernici.
In tutti questi anni Marchionni disegnava e dipingeva in privato per una propria soddisfazione personale. Poi l’esordio nel 2005. Ma è nel 2007 che raggiunge una discreta notorietà con alcune esposizioni in Costa Smeralda a Porto Rotondo e Porto Cervo.
Nell’ottobre dello stesso anno, nelle Sale del comune di Sanluri, è invitato da Vicente Urbina Sassu, responsabile dell’archivio Sassu, ad esporre le proprie opere insieme ad alcune incisioni del maestro Sassu. Nel gennaio del 2008 la sua prima personale nel Centro culturale d’Arte “Exmà” del comune di Cagliari.
Nel mese di maggio sempre del 2008 la grande mostra “Spagna-Sardegna Viaggio pittorico” con il patrocinio dell’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, allestita nella Galleria Lazzaro by Corsi di Milano al Broletto. In contemporanea viene allestita con il patrocinio del comune di Sassari la mostra “Magma, nero … basalto” nella Sala Duce di Palazzo Ducale in Sassari.
Nell’aprile del 2009 Marchionni dedica una mostra a Villacidro con l’esposizione “Io. Villacidro. I miei colori” esponendo per la prima volta alcune tele con la figura umana; atleti variopinti simboleggianti uno spirito di libertà che svilupperà successivamente con la mostra al Lazzaretto di Cagliari.
Nel 2009 la rivista ufficiale del SUMMIT G8, editore Prestige Media USA , in occasione dell’appuntamento italiano a L’Aquila, lo inserisce con un pubbliredazionale, quale rappresentante dell’arte italiana figurativa.
Nell’aprile del 2010 viene invitato dal Comune di Cagliari, e più precisamente dal Prof. Pellegrini, Assessore alla Cultura nonché docente d’Arte Contemporanea nella Facoltà Di Architettura in Cagliari; nella Sala principale del Centro d’Arte e Cultura “Il Lazzaretto” si allestisce la mostra “Spirito Indomito”, improntata prevalentemente sulle figure del toro e del cavallo.
Il 3 novembre 2012 allestisce la mostra “Spirito Indommito” nelle Sale del Palazzo del Collegio Raffaello ad Urbino, con il Patrocinio del Comune di Urbino, del Legato Albani e della Regione Sardegna.
Il 29 marzo 2014 viene allestita una sua mostra personale al Museo “Ca La Ghironda” di Zola Predosa Bologna, presentata e curata dal prof. Martani.
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