Anna Maria Busia (CD): «Una riunione straordinaria del Consiglio regionale per discutere la vertenza Sardegna».
La consigliera regionale di Centro Democratico Sardegna, Anna Maria Busia, ha inviato una nota al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, con la quale chiede che la convocazione straordinaria dell’Assemblea, per discutere la mozione n° 112 (prima firmataria la stessa Busia), presentata il 23 gennaio scorso, che ha per oggetto «la richiesta di adempimento degli obblighi del Governo, sulla necessità di rispettare gli interessi pubblici di cui è portatrice la Regione autonoma della Sardegna e sulla richiesta di immediata assunzione di misure in merito alle questioni irrisolte riguardanti il territorio sardo».
La richiesta è avvalorata dall’approvazione di una mozione identica al Senato e all’imminente approvazione dello stesso documento alla Camera dei Deputati, dove la mozione è in fase di definizione e ha già ottenuto il parere positivo del Governo nazionale.
La nota, condivisa dal capogruppo di CD, Roberto Desini, e dai consiglieri di Sel, riporta l’attenzione sulla cosiddetta “vertenza Sardegna”: «Non si può assolutamente temporeggiare sulla necessità che il Governo apra un tavolo di trattative serie e concrete che diano risposte alle tante richieste della nostra regione per vedere riconosciuti le volontà e i diritti dei sardi, su diversi fronti – spiega Anna Maria Busia -. Le tante, troppe, vertenze ancora aperte riguardano argomenti e settori d’importanza assoluta per il presente e il futuro della Sardegna».
«Dalla vera e propria Vertenza entrate, al problema della possibile costruzione di impianti per lo stoccaggio di scorie nucleari, dalle trivellazioni Arborea al delicato problema delle carceri isolane, in cui vengono trasferiti i detenuti sottoposti al regime del 41 bis, gli argomenti da affrontare e risolvere nel più breve tempo possibili sono molteplici, e la Sardegna – conclude Anna Mara Busia – non può più permettersi di aspettare e tacere.»
Per questi motivi, la nota inviata al presidente del Consiglio regionale, specifica: «Tenuto conto dell’importanza dell’argomento per gli interessi della Regione, della recente approvazione di un’identica mozione presentata al Senato della Repubblica italiana e dell’imminente approvazione di un’altra mozione presso la Camera dei Deputati, con la presente si chiede che la S.V. convochi in seduta straordinaria il Consiglio regionale per consentire la discussione della mozione in oggetto».
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