Sono stati compiuti passi in avanti nella soluzione della vertenza Energ.It dopo l’avvio delle procedure di licenziamento da parte dell’imprenditore.
Sono stati compiuti passi in avanti nella soluzione della vertenza Energ.It dopo l’avvio delle procedure di licenziamento da parte dell’imprenditore. È quanto emerso nel corso di un incontro, convocato ieri mattina dall’assessorato dell’Industria, al quale hanno partecipato i rappresentanti dell’azienda e dei sindacati e, in rappresentanza dell’assessore Maria Grazia Piras, il capo di gabinetto Massimo Cugusi. Energ.it ha confermato di voler mantenere il proprio radicamento in Sardegna e di voler valorizzare il patrimonio professionale e tecnologico dell’azienda.
I sindacati, dal canto loro, si sono dichiarati pronti a collaborare per trovare una soluzione che consenta di intervenire concretamente sulla riduzione del costo del lavoro. L’Assessorato ha auspicato il ritiro dei licenziamenti individuali e la prosecuzione del dialogo finalizzato per individuare strumenti alternativi nell’ambito degli ammortizzatori sociali, ai quali Energ.it potrebbe avere accesso. La conferma dell’azienda di voler restare in Sardegna assume particolare valenza, anche nella prospettiva del possibile ingresso in tempi brevi nel capitale sociale di un nuovo socio di rilievo nazionale che, attraverso nuove risorse finanziarie, tecnologiche e di nuovo mercato, potrebbe assicurare una nuova e concreta prospettiva di rilancio dell’azienda. L’Assessorato ha confermato, infine, la piena disponibilità a favorire i percorsi di soluzione dei problemi e ad analizzare con particolare attenzione il piano industriale che Energ.it presenterà nei prossimi mesi.
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