La Dinamo Banco di Sardegna travolge la Dolomiti Trento ed ora “vede” la semifinale scudetto con Milano.
La Dinamo Banco di Sardegna travolge la Dolomiti Trento ed ora “vede” la semifinale scudetto con Milano. Dopo aver riportato la sfida in parità violando il campo dei trentini, la squadra di Meo Sacchetti ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori nella sera più importante della stagione, “surclassando” la Dolomiti con una prestazione ed un punteggio che non lasciano spazi a dubbi e recriminazioni: 103 a 78, primo tempo 53 a 33, che ha entusiasmato lo straripante pubblico del PalaSerradimigni. La Dinamo ha menato la danza con autorità fin dalle prime battute, con una “bomba” da 3 punti di David Logan, un canestro da fuori di Kenneth Kadji (5 a 0) e un’altra “bomba” dello stesso Kadji (8 a 2), subendo poi una prima reazione avversaria (8 a 8). La Dolomiti, squadra che nella regular season aveva vinto entrambe le sfide con sicurezza, è riuscita a tenere il match in equilibrio fino al 8′ (16 a 16) ma la sua è stata solo un’illusione, perché Sassari è tornata avanti con decisione e con un finale del primo quarto in crescendo ha allungato nei due minuti successivi con un parziale di 12 a 2, con “bomba” da 3 punti di Brian Sacchetti e canestro da fuori di Jeff Brooks (28 a 18).
In avvio di secondo quarto la marcia della Dinamo è stata devastante, Tony Mitchell non è riuscito a scuotere i suoi e con uno show al tiro di Rakim Sanders, Edgar Sosa e Kenneth Kadji, il divario è cresciuto fino al +22 (50 a 28) al 16′, +24 al 19′ (55 a 31), per il +22 (55 a 33) dell’intervallo lungo.
Nel terzo quarto la Dolomiti ha tentato un’ultima reazione e, approfittando di una leggera flessione della Dinamo, e aggiustando la mira al tiro soprattutto con Jamarr Sanders, Filippo Baldi Rossi e Davide Pascolo, ha limato qualche punto del ritardo fin lì accumulato, facendo suo il parziale (18 a 26).
La Dinamo ha ripreso a martellare il canestro avversario da tutte le posizioni, soprattutto dalla lunga distanza, con Edgar Sosa e Kenneth Kadji d ha chiuso oltre quota 100, con il punteggio di 103 a 78 che porta la serie sul 2 a 1 e pone la Dinamo Banco di Sardegna nella condizione di poter chiudere i conti già domenica sera, nella seconda sfida in programma al PalaSerradimigni (inizio ore 20.30), per andare alla semifinale scudetto con Milano che per la terza volta in 6 giorni ha asfaltato Bologna, questa volta in trasferta, per 92 a 65, ed ha chiuso la serie con un facile quanto prevedibile 3 a 0.
La prestazione della Dinamo assume un significato ancora più profondo se si considera che Meo Sacchetti ha alternato tutti i suoi uomini migliori (chi ha giocato di più sono Edgar Sosa e Kenneth Kadji, con soli 23′). Eccezionale la prestazione di Edgas Sosa, miglior realizzatore dell’incontro con 23 punti in 23 minuti, 3 su 3 da 2 punti, 4 su 7 da 3 punti e 6 su 7 ai tiri liberi e Kenneth Kadji, 21 punti in 23 minuti, con un 5 su 5 da 2 punti, 3 su 6 da 3 punti e 2 su 2 ai tiri liberi. Ma è stata tutta la squadra a girare a mille, con il 75,8% nei tiri da 2 punti (25 su 33), il 33,3% nei tiri da 3 punti (11 su 33) e il 90,9% dalla lunetta (20 su 22), 9 rimbalzi offensivi e 23 difensivi. La Dolomiti s’è attestata al 59,5% nei tiri da 2 punti, al 22,6% nei tiri da 3 punti (7 su 31) e al 100% dalla lunetta (13 su 13).
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