Alberto Contador s’è ripreso la maglia rosa ma Fabio Aru, ora secondo a 2’28”, prepara la rivincita sulle grandi montagne.
Il campione spagnolo Alberto Contador, com’era ampiamente prevedibile, si è ripreso la maglia rosa al termine della 14ª tappa del Giro d’Italia, una cronometro individuale di 59,4 km che ha portato i corridori da Treviso a Valdobbiadene. Contador s’è piazzato al terzo posto, a 14″ dal vincitore Vasil Kiriyenka e a 2″ dal connazionale Luis Leon Sanchez, ma ciò che più conta, ha distanziato di 2’47” Fabio Aru che ora lo insegue in classifica a 2’28”. Il 24enne campione di Villacidro ha fatto del suo meglio ma non poteva certamente pensare di competere con Alberto Contador in una cronometro così lunga. Ora, per sperare di tenere aperta la corsa per la vittoria finale, deve ritrovare la massima concentrazione per affrontare nelle migliori condizioni psicofisiche la durissima tappa di domani, Marostica-Madonna di Campiglio, di 165 km, e l’ultima settimana, assai impegnativa con tantissime montagne. Lo spirito con il quale ha affrontato le interviste del dopo tappa a cronometro, induce a ben sperare anche se, chiaramente, a questo punto, Alberto Contador diventa il grandissimo favorito per la vittoria finale, ancor più di quanto non lo fosse già alla vigilia del Giro.
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