Mercoledì 27 maggio, verrà presentata a Cagliari la ”Settima giornata nazionale sulle miniere”.
Mercoledì 27 maggio, alle 10.30, nell’aula magna del rettorato, in via Università 40, Cagliari , si terrà la conferenza stampa di presentazione della ”Settima giornata nazionale sulle miniere”. L’evento internazionale, coordinato da Giovanni De Giudici, si sviluppa dal 30 al 31 maggio e coinvolge enti e agenzie del settore, tra le altre, Parco Geominerario, Epa (Protezione ambientale), Ausi, Crs4, Enea, EuroGeoSurveys, Regione Sardegna.
Il work shop in programma da sabato 30 a domenica 31 maggio – aula magna Ausi, Monteponi – Iglesias, prevede l’approfondimento su ricerche, studi e progetti dello staff specialistico dell’ateneo di Cagliari sull’impatto inerente la riqualificazione mineraria, i bio-rimedi e le connesse opportunità occupazionali in Sardegna. Al centro dei lavori anche analisi del territorio ai fini della valutazione delle risorse naturali e della qualità dell’ambiente. I ricercatori – che collaborano stabilmente con il Servizio geologico degli Stati Uniti – dibattono anche sui rimedi dei siti inquinati e dell’importanza del trasferimento delle ricerche alle attività del tessuto produttivo. Prevista una visita nei siti della valle del rio San Giorgio (Iglesias) e Ingurtosu.
Sono 113 i siti minerari dismessi nel Sulcis Iglesiente, 169 in tutta la Sardegna. Gli studi evidenziano oltre 65 milioni di tonnellatte di residui minerari (71 a livello regionale), la contaminazione da metalli pesanti, un dissesto idrogeologico determinato dall’attività mineraria.
Alla conferenza stampa partecipano il pro rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, Giovanni De Giudici (ricercatore e PhD, dipartimento Scienze chimiche e geologiche, Cagliari) e gli esperti del servizio geologico statunitense Richard B. Wanty (Denver), Briant A. Kimball (West Valley City) e Laurie S. Balistrieri (Seattle).
NO COMMENTS