Dal 26 aprile sono cambiati i criteri di valutazione dei progetti per i quali è prevista la fase di verifica di assoggettabilità a Via.
Dal 26 aprile sono cambiati i criteri di valutazione dei progetti per i quali è prevista la fase di verifica di assoggettabilità a Via. Ne dà comunicazione l’assessorato della Difesa dell’Ambiente.
Il mutamento dei criteri di valutazione è avvenuto con l’entrata in vigore del Decreto ministeriale n. 52/2015, contenente le linee guida per la verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e delle province autonome che pone fine al periodo transitorio durante il quale non erano applicabili le soglie dimensionali.
Le linee guida integrano i criteri tecnico-dimensionali e localizzativi, a suo tempo utilizzati per la definizione delle soglie per le diverse categorie progettuali, individuando ulteriori criteri dei quali si dovrà obbligatoriamente tenere conto ai fini della verifica di assoggettabilità dei progetti o delle opere di competenza delle Regioni e delle Province autonome che, pertanto, ad essi dovranno adeguare, se necessario, i propri ordinamenti.
A livello regionale sono di imminente adozione e pubblicazione l’aggiornamento e allineamento delle direttive regionali in materia di Via alle disposizioni relative al decreto legislativo 152/2006 e al decreto ministeriale 52/2015.
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