Questa mattina gli operatori del Reparto Laboratorio dell’Eurallumina hanno iniziato il corso di aggiornamento alla sicurezza.
Questa mattina gli operatori del Reparto Laboratorio dell’Eurallumina hanno iniziato il corso di aggiornamento alla sicurezza che si protrarrà anche domani, martedì 16 giugno. A precedere la frequentazione dei 2 giorni di corso, gli operatori sono stati sottoposti alle visite mediche che si sono svolte il 4 giugno.
Ne dà comunicazione, con una nota, la RSU Eurallumina.
Il corso per il recepimento delle norme relative alla sicurezza e le visite medico-sanitarie, sono propedeutici al rientro degli analisti per la formazione riguardante le metodiche di analisi delle acque dell’impianto T.A.R.I. e, nello specifico, l’utilizzo dello “spettrofotometro UV “, lo strumento tecnico, acquistato recentemente, per svolgere le operazioni in carico al reparto del laboratorio chimico.
Ormai concluse le operazioni di predisposizione delle tubazioni e i collegamenti elettrici, mercoledì 10 giugno è stato effettuato l‘innesto nella linea (oggi utilizzata dalla Sinam per l’emungimento e il trattamento delle acque) che porterà parte dell’acqua emunta dalla barriera idraulica, all’impianto T.A.R.I. per le prove di trattamento, che aveva già ottenuto tutte le opportune autorizzazioni (con passaggi tecnici tra il ministero dell’Ambiente, ex Provincia, Arpas e Consorzio Industriale). Iter autorizzativo che, per la massima attenzione riposta, ha comportato oltre un anno di tempo per raggiungere la completa definizione dello stesso. Nella giornata odierna, presso il Consorzio Industriale, verranno definiti gli ultimi dettagli autorizzativi e verrà decisa la data di avvio del vero e proprio trattamento delle acque, che si auspica sia a partire dal 1 luglio.
Le prove tecniche sul trattamento acque dureranno 60 giorni; in questo periodo nel laboratorio si alterneranno, con turnazioni già predefinite, i 15 analisti in organico, la gran parte dei quali non rientrava nel ciclo operativo dal 2009.
Per le operazioni inerenti la gestione dell’impianto T.A.R.I., affidato alla sez. 4, verranno richiamati in servizio (con turnazioni modulate a seconda delle esigenze operative e comprendenti i tre turni, incluso quello notturno) 22 addetti, che in questi anni si sono occupati a rotazione delle manutenzioni del loro reparto e che a breve verranno richiamati per i corsi di sicurezza, formazione e addestramento alle specifiche operazioni che dovranno svolgere. Al termine dei 60 giorni, se l’esito delle prove sarà stato positivo, si procederà alla definita presa in carico della gestione delle acque e della messa in sicurezza, in sostituzione della ditta che dal 2009 era stata incaricata dal ministero dell’Ambiente (quale custode giudiziario), per garantire la sicurezza del sito di stoccaggio dei residui delle lavorazioni. Per queste operazioni l’Eurallumina ha restituito le somme che erano state anticipate ed utilizzate per questo fine (5 milioni di euro), parte integrante del protocollo d’intesa recentemente sottoscritto che, insieme ad ulteriori 943mila euro, facevano parte dell’intero importo messo a disposizione dal ministero dell’Ambiente e che, attraverso apposito accordo di programma tra ministero e Regione Sardegna, sono stati lasciati nella disponibilità per altre opere di bonifica per l’area SIN del Sulcis Iglesiente Guspinese e nello specifico per il nucleo industriale di Portovesme. Un importante risultato frutto dell’impegno di tutte le componenti: dalla RSU di fabbrica, alle organizzazioni sindacali coinvolte, al coordinamento del Piano Sulcis e agli enti locali, Regione Sardegna e Comune di Portoscuso.
Mercoledì 4 maggio, con atto notarile, a Roma, è stato sottoscritto l’impegno che prevede l’aumento del capitale sociale di Euralenergy (la società che si occuperà della realizzazione e della gestione del nuovo impianto di cogenerazione) che da 700mila euro, interamente versati, salirà progressivamente, con lo sviluppo degli investimenti, sino a 25 milioni e 700mila euro.
Presso gli uffici delle risorse umane della fabbrica, sono arrivati direttamente o tramite raccomandate, oltre 200 curriculum di giovani aspiranti a concorrere ad una possibilità di accesso in Eurallumina, numero che cresce giornalmente. Il vero periodo utile per presentare le candidature sarà quello che vedrà la realizzazione dell’impianto di cogenerazione in fase avanzata (indicativamente dopo un anno dall’inizio dei lavori. Per la costruzione sono previsti 24 mesi ed oltre 200 lavoratori degli appalti impiegati) e solo allora verrà svolta la selezione attitudinale del personale, per poi essere avviati alla formazione e all’addestramento.
Nella prossima assemblea informativa che si svolgerà venerdì 26 giugno, alle ore 10.00, presso la sala assemblee dello stabilimento, gli interessati potranno partecipare e approfondire le proprie conoscenze sullo stabilimento e le sue produzioni, apprendere lo stato della vertenza e il percorso autorizzativo che dovrà portare alla messa in campo degli ingenti investimenti previsti.
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