Elisabetta Falchi: «Agea e consorzi territoriali sono al lavoro per superare l’anomalia delle pratiche sulle assicurazioni per le aziende».
Il tema delle domande in anomalia per l’annualità 2013 negli aiuti per le assicurazioni agevolate previsti per le aziende agricole, è stato affrontato negli uffici di Agea a Roma, dall’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, con i dirigenti dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura e alla presenza dei presidenti dei Consorzi di Difesa delle produzioni di Cagliari, Sassari, Oristano e di un funzionario di ASNACODI (Associazione Nazionale dei Consorzi di Difesa).
«Le pratiche sulle quali erano state segnalate le anomalie – ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura – erano state portate all’attenzione degli uffici di Roma già da diverse settimane e, dopo una prima verifica, si è reso opportuno un incontro per individuare le modalità operative per il confronto dei dati, così da trovare una possibile soluzione. Agea si è impegnata a lavorare in stretto raccordo con i Consorzi del territorio nell’obiettivo di predisporre i pagamenti al più presto.»
La misura di cui si è parlato a Roma riguarda gli aiuti finanziari messi a disposizione delle aziende agricole, da parte di Unione europea e governo nazionale, per sottoscrivere polizze assicurative contro i rischi derivanti da calamità naturali o eventi atmosferici dannosi. Tali pratiche sono inserite nel Primo pilastro della Politica agricola comune (Pac) e inviate annualmente dagli agricoltori ad Agea per accedere ai premi.
La misura di cui si è parlato a Roma riguarda gli aiuti finanziari messi a disposizione delle aziende agricole, da parte di Unione europea e governo nazionale, per sottoscrivere polizze assicurative contro i rischi derivanti da calamità naturali o eventi atmosferici dannosi. Tali pratiche sono inserite nel Primo pilastro della Politica agricola comune (Pac) e inviate annualmente dagli agricoltori ad Agea per accedere ai premi.
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