22 November, 2024
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Tanti ex compagni di squadra, tecnici e dirigenti, si sono uniti a familiari e amici nella cerimonia dell’ultimo saluto a Marco Congiu.

Marco Congiu 2 copiaMarco CongiuCarbonia 1981-82 7Carbonia 1981-82 2 Carbonia 1980-81 2Carbonia 1979-80

Tanti ex compagni di squadra, tecnici e dirigenti, si sono uniti a familiari e amici nella cerimonia dell’ultimo saluto a Marco Congiu, celebrata questo pomeriggio nella chiesa della Beata Vergine Maria Madre Della Chiesa di Frutti d’Oro, la frazione di Capoterra nella quale viveva. La passione per il calcio, coltivata per alcuni decenni prima da calciatore poi da allenatore, ha caratterizzato la sua vita ed ha costituito anche il filo conduttore dell’omelia del parroco di Frutti d’Oro, suo grande amico, che ha sottolineato anche il momento dell’incontro tra tanti ex compagni di squadra, di Cagliari, Sant’Elena, Iglesias e Carbonia, ma anche di calciatori da lui guidati da tecnico e di allenatori e dirigenti, che in qualche caso non si vedevano da anni e non sono voluti mancare per salutare Marco.

Tra i tanti ricordi, ne cito soltanto uno, quello di Mario Mureddu, ex bomber del Quartu: «Posso dire di avere avuto la fortuna di giocare al suo fianco – ha detto – perché Marco Congiu era veramente un grande calciatore».

Tra gli ex compagni di squadra, purtroppo, non c’erano Roberto Dore e Roberto Sequi, venuti a mancare prima di lui. Il primo a fine 2013, il secondo appena tre giorni prima di lui.

Marco Congiu, nato a Carbonia nel 1952, è stato un grande protagonista di alcune delle stagioni più belle del calcio rossoblù dell’Iglesias negli anni ‘7o e biancoblù del Carbonia a cavallo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Cresciuto nelle Giovanili del Cagliari, è arrivato in prima squadra, senza avere mai la soddisfazione dell’esordio in campionato. Dal Cagliari è stato ceduto al Sant’Elena nella stagione 1973/74 e da Quartu ha iniziato una lunga esperienza nel Sulcis Iglesiente, prima all’Iglesias, poi al Carbonia. In maglia rossoblù ha disputato 4 campionati, con una sola interruzione (la stagione 1975/76 che lo ha visto protagonista con la maglia del Benevento), collezionando da titolare inamovibile del centrocampo, 123 presenze e 24 reti. Nell’estate 1979 è approdato al Carbonia, squadra che, al suo secondo anno in serie D, stava iniziando un ciclo vincente, culminato nella Primavera 1982 con la promozione in C2. E’ stato grande protagonista di quegli anni, con 88 presenze in 3 campionati di IV serie, due di serie D e uno di Interregionale, vinto, realizzando complessivamente 13 reti, giocando anche 9 partite in C2, con 2 reti, prima di lasciare Carbonia. Ha concluso la carriera disputando alcuni campionati minori in squadre del Cagliaritano.

Marco Congiu e Roberto Sequi sono stati compagni di squadra in due campionati con l’Iglesias, 1977/78 e 1978/79 (entrambi in serie D) e poi per 3 campionati con il Carbonia, 1980/81 (serie D), 1981/82 (Interregionale) e 1982/83 (C2). Marco Congiu è arrivato al Carbonia dall’Iglesias un anno prima rispetto a Roberto Sequi. Con Roberto Dore, invece, ha disputato il campionato di serie D 1979/80.

Centrocampista di grande dinamismo, Marco Congiu era dotato di discreta tecnica e fiuto del goal. A fine carriera, ha intrapreso la carriera di allenatore, senza molta fortuna, guidando anche l’Iglesias, nel campionato di Eccellenza 1996/97, reduce da un’esperienza alla guida del Pula. Ha pagato i risultati negativi, determinati dall’inesperienza di molti elementi dell’organico, con l’esonero (al suo posto è stato chiamato Mario Tiddia che, con un buon finale, ha portato la squadra rossoblù al 5° posto). Ha allenato anche il Dolianova, il San Sperate e il Capoterra, la città nella quale ha fissato la sua residenza.

Ciao Marco.

Giampaolo Cirronis

Sel Sardegna ha pres
CD e PDS sollecitano

giampaolo.cirronis@gmail.com

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