Da ieri il governatore Francesco Pigliaru è impegnato in un viaggio di lavoro con tappe a Bruxelles e a Lione.
Domani e giovedì, Francesco Pigliaru si sposterà in Francia. Insieme all’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, il presidente Pigliaru sarà a Lione, per prendere parte al “World Summit on Climate and Territories”, il più importante incontro incentrato sul ruolo dei territori che precede la Conferenza di Parigi sul Clima (COP21) del prossimo dicembre. I lavori del summit, nel quale Francesco Pigliaru è tra i principali protagonisti, essendo chiamato a rappresentare tutti i territori riuniti nel Comitato europeo delle Regioni, saranno presieduti dal presidente della Repubblica francese François Hollande, insieme ai ministri Laurent Fabius e Ségolène Royal. Nella prima parte, riservata a workshop, il presidente Pigliaru e l’assessore Spano porteranno la voce della Sardegna, illustrando le esperienze in ambito ambientale, con un particolare riferimento alla questione dell’adattamento climatico. L’intervento di Francesco Pigliaru in assemblea plenaria è previsto per il pomeriggio di giovedì e sarà trasmesso in streaming sul sito del summit.
World Summit on Climate and Territories (www.worldclimatesummit2015.org). Il Vertice mondiale del Clima e territori che si svolgerà a Lione l’1 e il 2 luglio è il più rilevante incontro fra attori non governativi che precede la Conferenza di Parigi sul Clima (COP21) del prossimo dicembre. In prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico, i territori rivestono infatti un ruolo fondamentale per la riduzioni delle emissioni che causano l’effetto serra e nel garantire l’efficacia delle azioni intraprese ai vari livelli. L’approccio territoriale è infatti strategico e determinante, anche per garantire la buona riuscita della COP21.
A Lione sono previsti all’incirca 800 partecipanti, tra esponenti di enti locali e ONG, tecnici, scienziati, operatori ed esponenti della società civile. Tra i relatori del vertice François Hollande, presidente della Repubblica francese, Maroš Šefčovič, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l’Unione Energia e Alain Juppé, sindaco di Bordeaux e della sezione francese del CCRE (AFCCRE). Il summit, organizzato dalle maggiori reti internazionali di attori non governativi, si propone di dare risalto alle esigenze delle autorità locali e di chi opera sui territori, sottoponendo impegni concreti e specifici agli Stati impegnati nei futuri negoziati di Parigi, da cui ci si attende un accordo internazionale vincolante sul cambiamento climatico.
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