Si infiamma il dibattito sulla riforma degli Enti locali in Sardegna.
«Comuni, Unioni dei Comuni e Regione sono i pilastri della riforma dell’ordinamento delle autonomie locali. Un sistema equilibrato e coerente, che integri le diverse comunità locali con un occhio di riguardo per i piccoli Comuni e i territori periferici più deboli e svantaggiati. Il tema delle politiche di area vasta e i relativi enti, oggetto di scontro politico e qualche volta di approcci ideologici di difese corporative, seppure legittime, non deve essere portato avanti da alcuni territori a scapito di altri. Sino a quando i ‘Licurghi’ sardi che siedono nel Parlamento nazionale non modificheranno l’art. 43 dello Statuto sardo, non sarà nella disponibilità dei ‘Soloni’ della Giunta o del Consiglio regionale, al netto di quelle soppresse dal corpo elettorale, modificare il numero delle Province sarde. Con buona pace del parlamentare on.le Gianpiero Scanu e di quanti lamentano difficoltà ma non prospettano soluzioni. La Gallura e l’Ogliastra, del resto, potrebbero associarsi nella Provincia di Nuoro e costruire l’asserita Provincia Tirrenica già a legislazione vigente». Lo ha detto ieri sera, a Ollolai l’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, intervenendo ad un incontro con i sindaci del Centro Sardegna.
«Perché la Gallura (o provincia Tirrenica) sì, e il Sulcis Iglesiente no? Accolgo con favore la proposta lanciata dal deputato del Partito Democratico Gian Piero Scanu di istituire la provincia Tirrenica, a fronte di una Riforma degli Enti locali che resuscita le quattro province storiche e accantona le restanti di recente istituzione, ma non posso non sottolineare che se esistono ragioni a sostegno dell’idea di Scano, ne esistono almeno altrettante per salvaguardare anche la Provincia di Carbonia Iglesias. Si tratta di due territori di straordinaria importanza, con una storia millenaria, la cui gestione non può essere demandata agli organismi che la riforma aspramente criticata dal Deputato individua e istituisce.» Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.
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