22 November, 2024
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A poco più di un mese dal ballottaggio che ha determinato l’elezione a sindaco di Stefano Delunas, è già crisi al comune di Quartu Sant’Elena.

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A poco più di un mese dal ballottaggio che ha determinato l’elezione a sindaco di Stefano Delunas (Partito Democratico), è già crisi al comune di Quartu Sant’Elena. Due giorni fa Gabriele Marini, coordinatore del collegio di Cagliari dei Riformatori sardi, candidato a sindaco al primo turno (2.263 preferenze) e poi alleato della coalizione di centrosinistra guidata da Stefano Delunas (8.387 preferenze al primo turno) nel ballottaggio del 14 giugno (vinto con 10.017 preferenze sul sindaco uscente Mauro Contini che, dopo aver ottenuto 7.247 preferenze al primo turno, ha conteso fino all’ultimo il risultato, fermandosi a 9.383 preferenze), ha annunciato le sue dimissioni dal Consiglio comunale ed ha espresso un giudizio fortemente negativo sull’operato del sindaco appena eletto.

«Oggi ho rassegnato le mie dimissioni dal Consiglio comunale – ha scritto Gabriele Marini -, assolvendo all’impegno che avevo volontariamente assunto con i miei elettori quando mi è stata affidata la responsabilità di guidare la coalizione liberale, riformatrice e identitaria. Una scelta che faccio, dopo quattordici anni dalla mia prima elezione, serenamente e convintamente perché questo è il mio contributo, forse il più concreto, al rinnovamento della politica cittadina.»

«Le vicende che in consiglio comunale sono seguite all’esito elettorale – ha aggiunto Marini – non possono sfuggire ad una doverosa analisi politica anche perché non farlo sarebbe una grave omissione a danno dei cittadini quartesi. La scelta della coalizione guidata dai Riformatori di stipulare un accordo pubblico con la coalizione di centrosinistra e il suo candidato, non l’abbiamo valutata come il male minore, ma la modalità più efficace del nostro impegno  per costruire il futuro di Quartu. Con questo accordo abbiamo voluto affermare la nostra influenza programmatica per modificare la realtà politica quartese, attraverso un rapporto chiaro con le altre forze politiche improntato a lealtà e rigore reciproco. l’elezione Questo accordo ha consentito a Sindaco di Stefano Delunas. A questo punto si sono interrotti, non per nostra responsabilità, i rapporti politico-programmatici con il Sindaco e la coalizione di centrosinistra, ma, quel che è peggio, anche tra il sindaco e la sua coalizione. Vi è stata una sospensione del processo democratico, uno strappo unilaterale ad un percorso che naturalmente avrebbe dovuto portare la maggioranza, intorno a un tavolo di discussione. La realizzazione di  progetti impegnativi per Quartu, avrebbero meritato immediati e sostanziali approfondimenti tra le forze politiche che si riconoscono nella maggioranza. Della loro urgenza noi eravamo e siamo consapevoli. Ma non si è verificato nulla di tutto questo. Al contrario è intervenuto un  cortocircuito che ha evidenziato una condizione di fragilità nella quale la consiliatura corre il serio pericolo di consumarsi.»

«I Riformatori – ha concluso Marini – non vogliono adattarsi all’idea che questo accada, perché non lo merita la politica, non merita quest’offesa l’immagine della città di Quartu, non lo meritano soprattutto i cittadini quartesi. Tuttavia dobbiamo dire con estrema chiarezza che le chiavi per avviare questa amministrazione sono in mano al Sindaco, alla sua coalizione, al partito di maggioranza e a nessun altro. A loro compete la responsabilità di mettere in moto la macchina o, viceversa, restituire le chiavi agli incolpevoli elettori quartesi.»

Il Consiglio comunale è stato convocato per martedì 21 luglio alle 18.30 e, dopo le dimissioni di Gabriele Marini, l’ordine del giorno costituito dalla presentazione degli indirizzi generali di governo per il quinquennio 2015-2020, è stato integrato con l’inserimento di due punti, riguardanti la presa d’atto delle dimissioni del consigliere comunale Gabriele Marini – surroga e convalida, e la surroga dello stesso consigliere Gabriele Marini in seno alla conferenza dei capi gruppo consiliari.

Tesori di Sardegna -
Lunedì sera, in Pia

giampaolo.cirronis@gmail.com

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