Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge che stanzia 10 milioni di euro per gli indennizzi agli allevatori penalizzati dalla “Lingua blu” (e 8,5 milioni per la profilassi).
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il disegno di legge n° 555 presentato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale dell’Agricoltura e riforma agropastorale, Oscar Cherchi, che prevede “Interventi urgenti a favore degli allevatori per fronteggiare la febbre catarrale degli ovini (blue tongue)”. La legge prevede lo stanziamento di 18,5 milioni di euro (inizialmente i milioni previsti erano 10 ma un emendamento proposto dal gruppo UDC-FLI, approvato, ha incrementato questo fondo di 8,5 milioni destinati alla profilassi).
L’assessore regionale della Sanità Simona De Francisci, intanto, ha disposto nuovi interventi con un decreto contro l’epidemia di “Lingua blu” che consentirà di introdurre nuove misure rafforzate di lotta al virus, integrando quelle già messe in campo nei mesi scorsi. Tra le novità del provvedimento, l’aver già incluso la strategia e le procedure per l’acquisto delle dosi di vaccino per la campagna 2014, in modo tale da partire con le prime vaccinazioni con 2/3 mesi di anticipo rispetto a quest’anno. Il nuovo decreto, inoltre, prevede che la vaccinazione sia effettuata nelle aree non ancora interessate dal virus (in quelle cioè distanti oltre 4 chilometri dai focolai) e nei capi da movimentare (sia agli ovini che ai bovini). Inoltre, sarà adottata una profilassi diretta più forte grazie all’uso di particolari repellenti. Saranno poi potenziati i Servizi veterinari delle Asl.
Il decreto verrà presentato alla stampa giovedì mattina a Cagliari (ore 10.30 nella sala riunioni, 4° piano, dell’assessorato regionale della Sanità, via Roma 223), dall’assessore Simona De Francisci e dal direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, Antonello Usai.
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