Mercoledì 2 settembre ci sarà il cambio al vertice della Guardia Costiera di Portoscuso. Rocco Chiuri subentra a Matteo Prantner.
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Mercoledì 2 settembre ci sarà il cambio al vertice della Guardia Costiera di Portoscuso. Dopo 3 anni, il Capitano di Corvetta Matteo Prantner lascia il comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera di Portoscuso al Tenente di Vascello Rocco Chiuri. Il Circondario Marittimo di Portoscuso si estende tra Punta ‘e Trettu e Capo Pecora, per uno sviluppo di quasi 40 Km di costa. Il Comandante, oltre a essere l’Autorità Marittima Capo di Circondario Marittimo, è anche il Comandante del porto di Portovesme. In un naturale avvicendamento che vede la durata media di comando di un Ufficio Circondariale Marittimo tra i due e tre anni, il giorno 2 settembre 2015 alle ore 10.15 inizierà la cerimonia formale di passaggio di consegne nel porto di Portovesme, banchina n° 5.
«Sono stati 3 anni intensi e di lavoro duro, ma ricchi di soddisfazioni personali che rimarranno indelebili negli anni della mia carriera – dice Matteo Prantner -. Ho cercato di interpretare il ruolo dell’Autorità Marittima sul territorio come meglio ho potuto, non avendo mai risparmiato le forze e le iniziative. L’Autorità Marittima ha fatto prevenzione e formazione, sia sulle spiagge che nelle scuole, ha tutelato l’ambiente mare e le attività che insistono su questo, ha vigilato sul corretto andamento delle operazioni portuali a Portovesme come nel resto del litorale, ha sorvegliato le attività di pesca seguendo tutta la filiera del prodotto ittico, tutto questo grazie alla indispensabile collaborazione delle istituzioni sul territorio, dei servizi tecnico nautici del porto di Portovesme, delle forze di polizia, grazie al sostegno della superiore Direzione Marittima di Cagliari e grazie ad un ristretto, ma ben motivato, “equipaggio”. Un saluto particolare lo dedico alle Associazioni Nazionali Marinai d’Italia del territorio e alle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile. Lascio il Sulcis sapendo che in realtà lo porterò sempre con me, vivo nei miei ricordi e nel cuore.»
«Alla testa dei miei uomini – aggiunge Matteo Prantner – ho sentito la forza del vento che soffia qui cercando di tenere le navi aggrappate in banchina, un vento forte e sincero, come le persone che abitano queste terre, ho visto albe e tramonti durante i lunghi controlli su un bellissimo territorio costiero, sul suo mare cristallino, a me prima sconosciuto, ho avuto il privilegio di coordinare soccorsi che hanno salvato vite umane, mi sono commosso, al suono delle sirene delle navi a Portovesme, durante la commemorazione della tragedia della torre piloti di Genova, mi sono battuto per il rispetto delle leggi come elemento indispensabile di vero ordine sociale, vera giustizia e sicurezza, perché è questa la Capitaneria che volevo, quella che lavora tutti i giorni qui a Portoscuso come nel resto d’Italia. Auguro al Tenente di Vascello (CP) Rocco Chiuri di vivere intensamente questo bellissimo ed emozionante periodo. L’Autorità Marittima di Portoscuso – conclude Matteo Prantner – può e deve fare ancora molto, un interminabile servizio per il territorio costiero e la sua popolazione.»
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