22 November, 2024
HomeSpettacoloExpo 2015Saranno quasi settantamila le persone che, dall’inaugurazione di venerdì e sino a questo sera, avranno visitato lo spazio Sardegna a Expo Milano 2015.

Saranno quasi settantamila le persone che, dall’inaugurazione di venerdì e sino a questo sera, avranno visitato lo spazio Sardegna a Expo Milano 2015.

[bing_translator]

Saranno quasi settantamila le persone che, dall’inaugurazione di venerdì e sino a questo sera, avranno visitato lo spazio Sardegna a Expo Milano 2015. Il grande apprezzamento per l’allestimento e per le iniziative della settimana isolana è stato confermato anche dalle parole di Alberto Mina, responsabile delle relazioni istituzionali ed esterne di Padiglione Italia: «La Sardegna ha centrato profondamente senso e focus dell’Expo “Nutrire il pianeta. Energia per la vita’ e ha sfruttato al meglio lo spazio destinato alle regioni per dare visibilità alla straordinaria qualità della vita dell’isola, declinata nelle sue eccellenze e con una settimana ricca di eventi che hanno coinvolto l’intera Esposizione universale».
Uno degli elementi di successo, in questi primi cinque giorni di esposizione, è stato rappresentato dal filmato ‘Blu senza fine’, il video in 3D di quattro minuti che a turno gli spettatori possono vedere alla fine del percorso conoscitivo all’interno del padiglione. Frutto delle riprese di Roberto Rinaldi con voce di Neri Marcorè e musiche di Marino Derosas, ha ricevuto consensi unanimi. Si tratta di un’esperienza ‘immersiva’ nelle acque delle cinque aree marine protette sarde, attraverso l’immutabilità delle rocce millenarie, la vitalità di migliaia di specie marine, alla scoperta delle radici della Sardegna custodite nei fondali.
Eccezionale riscontro anche per i Tenores “Mialinu Pira” di Bitti: «Hanno rappresentato, con grande intensità e fascino, il senso più profondo dell’identità sarda – ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi -. I visitatori dell’Esposizione universale hanno così potuto fare esperienza di Sardegna, attraverso una delle molteplici forme in cui si presenta l’eccellenza regionale, consacrata anche dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. La bellezza del canto e il richiamo a una tradizione ancestrale – ha aggiunto l’esponente della Giunta Pigliaru – si armonizzano perfettamente con la socialità, la sostenibilità e la qualità delle iniziative e dei diversi aspetti dell’Isola senza fine. I quasi 70mila ospiti che a oggi avranno varcato le porte del nostro allestimento hanno avuto concretamente la possibilità di apprezzare, toccare con mano, ascoltare gli elementi identitari e di “immergersi”, specie col video, nello spazio dedicato alla Sardegna». 
Domani, giovedì 17 settembre, conclusione con l’evento “Cibi per la salute della terra dei centenari” organizzato dall’assessorato dell’Agricoltura e dall’agenzia regionale Laore nello spazio Cibus, destinato alle contrattazioni tra aziende sarde e buyer stranieri. Sarà una tavola rotonda con gli interventi dell’assessore Elisabetta Falchi e, tra gli altri, dell’artista Paolo Fresu, testimonial della Sardegna a Expo, Gianluigi Bacchetta, botanico ambientale e docente universitario che parlerà del rapporto tra civiltà nuragica e attività vitivinicola, Luca Deiana, docente universitario che tratterà del tema “vino e longevità“, Donato Lanati, enologo e scienziato, e Giuseppe Carrus, sommelier e giornalista del Gambero Rosso. Nello spazio Sardegna invece si saluterà l’Expo con diverse iniziative, a partire dalla rappresentazione dei Tenores di Neoneli all’interno e all’esterno del Padiglione, sia la mattina sia il pomeriggio.
Sino al 31 ottobre l’impegno della Regione sarà intenso. Dalla prossima settimana l’attenzione si concentrerà sul sostegno alle imprese isolane, agroalimentari, artigianali e turistiche, per iniziare il processo di follow-up e di chiusura dell’aspetto espositivo e per avviare quello di consolidamento delle relazioni, specie nei mercati obiettivo, intessute in questi mesi. Gli aspetti promozionali tuttavia non si concluderanno a settembre. Sino all’ultimo giorno di chiusura dell’Esposizione sono previsti diversi altri eventi, dentro e fuori Expo, in particolare negli spazi di Eataly e di Cibus, e con l’Anci Sardegna, sempre presente nei chiostri di San Barnaba.

Cirronis, Falchi, Melda

Edoardo Tocco (FI):
Tradizione e moderni

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT