Nuovo sit in dei lavoratori Eurallumina stamane, a Cagliari, davanti all’assessorato dell’Ambiente.
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Una delegazione della RSU Eurallumina sarà presente questa mattina con un sit in davanti alla sede dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, in via Roma, a Cagliari, in occasione del deposito ufficiale da parte della società Eurallumina, della documentazione relativa al procedimento autorizzativo valido per l’avvio degli investimenti destinati alla ripresa produttiva.
L’iniziativa dei lavoratori segue quelle del 28 luglio e dell’1, 2 e 8 settembre, finalizzate a ribadire «la forte preoccupazione delle lavoratrici e lavoratori Eurallumina e ad essi collegati come indotto, per i ritardi accumulati nel percorso autorizzativo e la determinazione nel richiedere che gli impegni presi affinché non se ne accumulino altri, vengano rispettati».
Il Piano industriale e gli accordi istituzionali sottoscritti a tutti i livelli prevedono, per la ripresa produttiva del primo anello della filiera dell’alluminio, investimenti per 185 milioni di euro, l’impiego di oltre 200 addetti degli appalti per la realizzazione degli impianti e 357 lavoratori diretti (molti dei quali saranno nuovi assunti), oltre agli addetti ai servizi (mensa, trasporti), ai fornitori, all’indotto in generale , per una valenza complessiva di circa 1.000 posti di lavoro.
«Tutto questo – sottolinea la Rsu Eurallumina – nel pieno rispetto degli organi autorizzativi quali il “Savi” regionale e il settore Ambiente dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, della loro competenza e imparzialità di giudizio, come abbiamo sempre fatto in questi difficili anni di lotta per la rivendicazione del diritto fondamentale qual è il “lavoro”, certi che si possano coniugare, nel rispetto delle leggi e delle regole in vigore , essendo i primi a pretenderlo , “Ambiente – Salute – Lavoro”, al fine di scongiurare che i ritardi possano pregiudicare un così importante progetto industriale, per l’enorme valenza socio-economica, oltre che migliorativa rispetto alla fase pre-fermata, dal punto di vista tecnico e ambientale.»
«I lavoratori e le lavoratrici Eurallumina – conclude la nota della Rsu aziendale -, senza voler esercitare nessuna pressione, saranno presenti in tutta la fase autorizzativa, per monitorare che l’iter specifico, seguendo il suo corso normativo, non subisca ulteriori ritardi e che gli impegni riguardo la tempistica indicati dall’assessore dell’Ambiente, siano rispettati.»
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