21 December, 2024
HomeCulturaSant’Antioco città dell’integrazione tra popoli diversi, questa sera, con lo spettacolo “Al di qua del ponte”, organizzato dall’associazione culturale Agorà.

Sant’Antioco città dell’integrazione tra popoli diversi, questa sera, con lo spettacolo “Al di qua del ponte”, organizzato dall’associazione culturale Agorà.

IMG-20130915-01448IMG-20130915-01422 IMG-20130915-01435 IMG-20130915-01440 IMG-20130915-01445 IMG-20130915-01454 IMG-20130915-01455 IMG-20130915-01458 IMG-20130915-01463 IMG-20130915-01479 IMG-20130915-01488 IMG-20130915-01495 IMG-20130915-01498 Sant'Antioco-20130915-01534 Sant'Antioco-20130915-01535 Sant'Antioco-20130915-01536 Sant'Antioco-20130915-01538 Sant'Antioco-20130915-01539 Sant'Antioco-20130915-01541 Sant'Antioco-20130915-01424 Sant'Antioco-20130915-01427 Sant'Antioco-20130915-01428 Sant'Antioco-20130915-01503 Sant'Antioco-20130915-01504 Sant'Antioco-20130915-01509 Sant'Antioco-20130915-01519 Sant'Antioco-20130915-01524 Sant'Antioco-20130915-01525 Sant'Antioco-20130915-01528 Sant'Antioco-20130915-01529 Sant'Antioco-20130915-01531

Piazza Umberto si è riempita questa sera, nonostante le incerte condizioni meteorologiche e la pioggia arrivata intorno alle 21.30, per  “Al di qua del ponte”, iniziativa culturale promossa dall’associazione Agorà e patrocinata dall’assessorato comunale alla Cultura e ai servizi sociali, dall’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Carbonia Iglesias e dalla Consulta dell’immigrazione.
La giornata ha visto il diretto coinvolgimento di alcune delle comunità di immigrati residenti nel Sulcis (comunità tunisina, marocchina, rumena, cubana, messicana, venezuelana, rom, senegalese, moldava, ucraina e bielorussa) che hanno cucinato e offerto i loro piatti tradizionali, i loro canti e i loro balli.
Dalle ore 18.oo è stato svolto un laboratorio ludico-didattico per i bambini che sono stati intrattenuti con giochi provenienti dalla tradizione dei vari paesi del mondo.
Hanno chiuso la serata le esibizioni di diversi gruppi provenienti da Romania, Bielorussia, Moldavia, Serbia, Messico, Cuba, Venezuela, Senegal, Guinea, Burkina Faso, Mali e Costa d’Avorio, questi ultimi con l’utilizzo di strumenti originali dell’Africa dell’ovest quali il“djembe”, il “sabar”, il “tama” e i “doundoum”, costruiti appositamente per loro da alcuni artigiani, allieteranno il pubblico con uno spettacolo che lo trascinerà in una coinvolgente e divertente danza collettiva.

FOLLOW US ON:
La luna del 15 sette
L'orizzonte del 15 s

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT